A Total War Saga: THRONES OF BRITANNIA

A Total War Saga: THRONES OF BRITANNIA
N/D
Metacritic
69
Steam
69.775
xDR
La nostra valutazione è calcolata in base alle recensioni e alla popolarità del gioco.
Prezzo
39,99€
Release date
2 Maggio 2018
Steam valutazione
Totale
69 (11 102 voti)
Recente
82 (41 voti)

Dalla premiata serie di giochi strategici, A Total War Saga: Thrones of Britannia mischia immani battaglie in tempo reale con avvincenti campagne a turni, in un periodo cruciale della storia. Anglosassoni, clan gaelici e coloni vichinghi lottano per il dominio. Quale Regno costruirai?

Mostra descrizione dettagliata

Requisiti di sistema A Total War Saga: THRONES OF BRITANNIA

Minimi:

  • Sistema operativo: Windows 7 64Bit
  • Processore: Intel® Core™ 2 Duo 3.0Ghz
  • Memoria: 5 GB di RAM
  • Scheda video: NVIDIA GTX 460 1GB | AMD Radeon HD 5770 1GB | Intel HD4000 @720p
  • Memoria: 30 GB di spazio disponibile
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Recensioni
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azsk8
azsk8

Essendo un fan della Saga (storica e no fantasy) di Total War posso dire tranquillamente che questo, dopo Medieval II è il mio preferito. Personalmente trovo che il commercio automatico e l'assenza di agenti (che rendono il gioco un po' piu' fantasy) sia un ottimo upgrade, anche se penso che potevano asciare l'agente spia che trovo fondamentale e non irreale. Trovo anche molto interessanti le fazioni, la mappa e l'ambientazione. A tutti gli amanti dei tital war "storici" lo consiglio.

Simon1279
Simon1279

Bello, le nuove meccaniche di gestione politica sono una gran figata, il periodo storico ed il contesto li adoro, un total war come non se ne vedevano da un pò dal mio punto di vista

ITALIA
ITALIA

IL gioco mi ha deluso, é molto superficiale. La mancanza di agenti ha semplificato troppo la gestione, la questione religiosa e trattata male e poco. Il gioco viene crudo e tra un po' ci riempiono di DLC a pagamento, tutto ció io lo considero una vera mancanza di rispetto per il consumatore che paga giá caro.

=|ARDITI|= Egnatia
=|ARDITI|= Egnatia

Assolutamente deludente.
Siamo lontani anni luce dai fasti di Shogun 2 e le dinamiche gestionali sono eccessivamente semplificate rispetto ad Attila.
In definitiva un GRANDE passo indietro.
Sono rammaricato e ho chiesto il rimborso del prezzo d'acquisto...

HalfezITA
HalfezITA

PROS:A great campaign map design, best atmosphere,best gameplay,best quest system and overall most fun campaign of the series
CONS: Lack of diplomatic options.Exemple is lack of trading settlement that cause non sense and ugly borders forcing to attack allies only to save your eyes from punishment of hell !

Destro1er
Destro1er

Come molti di voi sono un giocatore Total War dai tempi del primo Shogun.
Sinceramente non mi aspettavo nulla da Thrones of Britannia, lo consideravo una mera copia di Attila TW con qualche piccola aggiunta e invece mi ha veramente sorpreso regalandomi più di qualche soddisfazione.

toskyrun
toskyrun

Sono del parere che si stia buttando immondizia su questo gioco solo perchè non ci si è ben informati durante lo sviluppo o forse ci si è lasciati trasportare dallo sfrenato marketing di CA prima dell'uscita.
che non fosse niente di rivoluzionario, lo si sapeva dal primo screenshot. la Ca aveva già paragonato ToB a FotS, quindi uno spin off versione ridotta e concentrata di attila.
Personalmente ho trovato le innovazioni e le scremature fatte al suo pomposo predecessore interessanti e sicuramente lo rendono un gioco più incentrato sulle battaglie che sulla gestione. quella poca gestione politica ed amministrativa che c'è rispecchia un periodo storico in cui si parlava poco e ci si ammazzava tanto.
Le battaglie quindi sono il punto di forza di questo gioco e a me sembra che siano migliorate rispetto al passato. sicuramente l'AI è più intelligente, le musiche coinvolgenti, il campo di battaglia particolareggiato ed alcuni assedi sono veramente belli e complessi.
Se devo fare una critica la faccio invece al fatto che il gioco è troppo semplice, sopratutto nelle fasi intermedie e finali. quando si conquista fama soldi e cibo il gioco è tutto in discesa.
altra grande pecca: manca il sangue!

Vedendolo con gli occhi giusti, cioè come uno spin off ( come the rogue one per la serie di Star Wars) il gioco vale l'acquisto.

Roman Eagle
Roman Eagle

bel gioco tutto sommato ma ci sone delle cose davvero brutte a parer mio: una è l' introduzione di questi piccoli insediamnti che se da una parte è una novità dall'altra quando dichiari guerra un esercito nemico ti conquista uno per uno questi insediamnti e tu sei costretto a inseguirlo finche non si ferma e poi ricostruire il tutto. la gestione dei rapporti si è semplificata troppo i commerci sono automatici poi non ci sono agenti per creare confusine all nemico. una cosa nuova è anche il reclutamento che pero rallenta di molto la campagna infatti si deve apettare che le unita si riampiano almeno un po' prima di attcare e poi non penso che quando gli antichi regni dovevano reclutare una unità la recutassero a metà per poi aspettare che atra gente arrivasse per avere un unita comlpeta. anche la costruzione e stata semplificata troppo rispetto ai precedenti capitoli infatti non c'è più l'opzione che per cambiare tipologi di edificio ad esempio cambiare un porto militare in un porto per commerciare

⟙ı∧🔥ᴏғ Cıɴᴛʀᴀ
⟙ı∧🔥ᴏғ Cıɴᴛʀᴀ

Total War Saga, primo titolo del nuovo filone minore ad ambientazione storica sfornato dalla CA.
Da dove posso cominciare? Beh sul fatto che sia minore non c'è dubbio. Ormai è destino, dopo il grande successo di Medieval II, l'apice della serie a mio avviso, stiamo assistendo via via alla denaturalizzazione dei Total War, ogni titolo nuovo infatti viene spolpato di una fetta della parte strategica in favore di quella arcade, forse la Creative Assembly vuole rendere la serie accessibile anche a coloro che strategia non abbiano idea cosa sia.
Ma veniamo al gioco vero e proprio, ambientato nell'Inghilterra medievale durante uno dei suoi periodi più bui e caotici.
Già nel menù principale troviamo la voce DLC in bella vista, cosa essenziale di questi tempi, evviva. Speriamo almeno di non dover acquistare tutti i contenuti a pagamento per rendere giocabile il titolo...
Il primo impatto sembra buono, mappa della campagna con una grafica curata nei minimi particolari, come è giusto che sia dato che siamo nel 2018, e sembra ben ottimizzata, purtroppo però le belle sorprese viengono stroncate subito quando iniziamo a giocare... apriamo il pannello di gestione dei nostri insediamenti, ridotti all'osso, non più di 2-3 strutture edificabili (inizialmente) nelle capitali e un solo edificio negli insediamenti minori (non modificabili!), che chiamarli tali sarebbe un complimento, somigliano più ad accampamenti di indiani. Poi proviamo a vedere se la CA ha aggiunto nuovi agenti, giusto per rendere più variegata la campagna, ma ops invece scopriamo che sono svaniti nel nulla, complice secondo me lo schiocco di dita di Thanos. Passiamo al reclutamento allora, almeno lì dovremmo esserci, ma anche no. In primis non è necessario edificare caserme, scuderie o quant'altro, infatti fin dall'inizio avrete quasi tutti i tipi di unità reclutabili, a prescindere di cosa abbiate finora edificato nei vostri territori...sarà solo questione di un paio di tecnologie e potrete arruolare i Thegn Reali anche trovandovi in un paesello di contadinotti, che dire, grande mossa... ma le sorprese non finiscono di certo qui, perchè reclutando nuove unità queste entrano in gioco con il 25% di salute, dovremo lasciarle pascolare come mucche per 5-6 turni in modo che ingrassino e raggiungano finalmente il 100% di vita, ok. Sarà così anche per le flotte? No, perchè non esistono, problema risolto. Adesso invece passiamo alla diplomazia, proviamo a stringere accordi commerciali per aumentare i guadagni, ma acciderpolina, non si può, avvengono automaticamente! ahhahahaha ('risata isterica').

Per farla breve:

aspetti positivi:
-grafica
-ottimizzazione
-battaglie in campo aperto
-assedi

aspetti negativi:
-assenza di agenti
-assenza di fattori cultura, religione, sanità e crescita
-le capitali delle regioni sembrano campi rom (no castelli, forti o cittadelle)
-tipologie insediamenti minori non modificabili
-assenza di guarnigioni negli insediamenti minori
-assenza di strutture militari (reclutamento semplificato)
-poche differenze di truppe tra fazioni
-le unità entrano in gioco con 1/4 di salute
-assenza delle unità navali
-diplomazia semplificata (tra cui accordi commerciali automatici)
-DLC (un gioco di guerra rilasciato senza gli effetti del sangue, no sense)

Alcuni esempi di gravi bug nelle meccaniche del gameplay:

[guardie e ladri]
Come spiegato sopra, i vostri eserciti dipendono dalla quantità di cibo prodotto nel vostro regno, non essendo necessarie strutture militari, le vostre vere caserme di reclutamento diventano quindi le fattorie nelle quali viene prodotto il cibo (concetto + cibo = + eserciti), ebbene i vostri insediamenti minori sono i principali produttori di scorte di cibo, tuttavia questi ultimi non dispongono di mura nè di guarnigione. Ciò significa che se anche un solo esercito nemico (ma che dico, anche un solo generale) riesce a irrompere in una vostra provincia (calcolate che è di fatto impossibile sbarrare le porte nei territori britannici per via delle vaste pianure e degli scarsi confini naturali), esso può devastare il 75% della stessa e danneggiare così il 90% della sua produzione di cibo (occupando senza combattere tutti gli insediamenti minori). A quel punto siete costretti ad inseguire l'intruso sperando di superarlo in marcia o che si impegni in un assedio alla capitale della regione. Ma capite ragazzi che questa strategia se la utilizzate voi contro gli avversari potete benissimo con 2 eserciti devastare l'economia del più potente regno in gioco...una cosa surreale che causa nel giro di 2-4 turni a seconda del caso sbalzi vertiginosi nella solidità dell'economia del vostro regno e di quelli nemici.

[politica del tradimento]
Come si evince dal titolo, vorrei sottolineare una tendenza piuttosto marcata che spinge i generali/governatori/statisti a disertare, con quel che ne segue (usurpatori che scatenano rivoluzioni assediando città e prendendo insediamenti minori) infatti per quanto riguarda la gestione politica, tutto si ridurrà quasi sempre al classico "assicura lealtà" o "uccidi" sistematicamente ogni 7-8 turni, cosa che per essere superata vi costringe almeno all'inizio quando i generali/governatori salgono di esperienza, ad assegnare sempre punti lealtà, non potendovi concentrare su altre qualità come autorità, comando, ecc. oltre che sacrificare buona parte del guadagno (già di per se ridotto) in tali azioni politiche.

[ordine pubblico]
Come già detto, gli insediamenti minori non consentono un cambio di tipologia, in parole povere se conquistate un campo di agricoltori quello è e così sarà per tutta la campagna nei secoli dei secoli. Bene, questo fattore oltre ad ammazzare la gestione e la pianificazione del territorio, è estremamente penalizzante a livello di ordine pubblico, sì perchè se occupare una chiesa non inficia nell'ordine pubblico, occupare una miniera d'oro porta malus importanti:
immaginatevi a possedere una provincia intera (di solito 4-5 insediamenti), ogni struttura solitamente bilancia i malus dell'altra, se però conquistate un insediamento di una nuova provincia e non avete il controllo sugli altri, soprattutto sulla capitale, dovete sperare che l'ordine pubblico sia stabile perchè non avrete modo di bilanciare eventuali malus (es. possesso di cave/miniere) se non conquistando anche il resto della provincia. Ma capite che se condividete una provincia con un alleato, siete praticamente condannati ai malus finchè non conquistate il resto delle città dell'alleato stesso, avendo continue ribellioni, una spina nel fianco. Cioè la sfida va bene, ma non le cappellate ridicole come questa.

[dalle stelle alle stalle]
Credo sia noto a tutti i veterani della serie che la curva di difficoltà, in linea di massima, qualunque sia il livello scelto, in un Total War a metà campagna è sempre in discesa libera, infatti la vera sfida si presenta all'inizio, nel creare il proprio impero. Una volta consolidato la sfida si abbassa in quanto non ci sono nemici in grado di opporsi alla potenza schiacciante di un regno che dispone di 35-40 insediamenti.
In Thrones of Britannia, questa tendenza è pressochè invariata fino a un passo dalla fine della campagna, un monotono festival dell'assedia-occupa-riparti si trasforma nel giro di 5 turni in arrivano-i-Normanni-siamo-nella-merda, infatti i vostri messaggeri vi recapiteranno la news che 5-6 flotte Normanne al completo cariche di cani rabbiosi invaderanno il vostro regno. Ovviamente non si sa da dove arrivino (almeno la prima volta) quindi una volta avvistati gli immigrati clandestini vi ritroverete a dover riposizionare i vostri eserciti nel giro di 2-3 turni (cosa impossibile), o peggio ancora a dover reclutare interi eserciti (sempre se avrete le finanze per farlo).

Da veterano della serie, continuo a sconsigliarlo, giocate a Three Kingdoms oppure riprendete in mano Rome II in Rise of the Republic ;)

E niente ho finito i caratteri...mai successo.

paulopanz
paulopanz

La mappa della Britannia è bellissma. Non ci sono unità "stravaganti" in giro. I regni sono ben diversificati ed offrono esperienze di gioco molto diverse. Il comparto tattico funziona bene.
Personalmente non sento la mancanza degli agenti, che ultimamente erano diventati anche troppo invadenti e strambi.
Insomma più che altro si tratta di un gradito ritorno a Medieval II con un tocco di Crusader Kings.
Cosa manca o potrebbe essere implementato? Lo zoom out (ma ci sono già alcuni mods, che mi pare funzionino bene) ed una diplomazia migliore (ma questo è un difetto generale di CA).
Inoltre, il sistema a province, che non mi è mai piaciuto molto, seppur semplificato, non si attaglia al mondo alto medievale e probabilmente sarebbe da eliminare e sostituire per eventuali DLC ambientati in epoche successive da un sistema feudale tipo Crusader Kings appunto, restituendo al giocatore un po' di libertà amministrativa e quindi strategica.
Ad ogni buon conto non capisco tutte queste recensioni negative, probabilmente derivanti dall'assenza di un tutorial (strano in TW) e/o di un vero manuale (ormai purtroppo da tempo abolito), che spieghino per bene le meccaniche di gioco.

Sparviero1001
Sparviero1001

Un gioco che inizialmente aveva delle pecche da sistemare.
Adesso completamente cambiato.Consigliato.
Ottimo periodo storico.
Voto:8.5/10.
Aspettate i saldi se lo volete prendere.

Italicus
Italicus

...ma sono l'unico che fa fatica ad individuare gli eserciti sulla mappa di campagna? si confondono con gli insediamenti........facciamo qualcosa?

Erik
Erik

Premetto che leggendo le recensioni questo gioco non lo si dovrebbe comprare; costa molto di più di Attila e dei competitor, quindi se non avete giocato Attila, prendete quello. Perché?
La grafica è la stessa. No, non è uno scherzo. Lo dice pure CA. Ci sono un sacco di cose in più: le flotte, gli agenti, ecc... non lo dico io lo dicono le altre recensioni, ma secondo me hanno torto.

Quello che dico io è diverso:
Il gioco rispecchia un periodo (le conseguenze dell'invasione vichinga) molto complicato. Questo periodo storico è così tanto incasinato che ci hanno già fatto due Total War sopra, anche se il primo era attinente alla Storia come il ketchup sulla pasta.

A me il comparto battaglie è sembrato lo stesso di sempre, la cavalleria continua a schiantarsi sulle lance, il che è sinonimo di IA da migliorare, nella mappa tattica l'IA trascura punti tattici e non riesce a creare un vero impero in grado di fronteggiare il giocatore.
La gestione delle unità è l'altra nota dolente: anche se l'idea (tattica) di avere tutte le unità da reclutare in qualsiasi parte del mondo è una figata pazzesca è anche un tallone d'achille: già, perché quando si comincia ad avere intorno alla 30ina di insediamenti il recupero delle reclute è così alto da reclutarne a decine, compattarle ed avere un esercito da 10 o più unità in faccia al nemico. Specie se poi l'IA ti attacca comunque (anche in inferiorità numerica!).

Gli insediamenti in stile Empire sono la novità vera e proficua di questo gioco: sono fondamentali per l'economia, strategici le truppe, magari dovrebbe essere possibile variare il tipo di insediamento, ma con l'idea di avere strutture storiche in determinati punti della mappa la scelta è stata quasi forzata. E Mide ha un vantaggio enorme, str@nzi d'Irlandesi!

In buona sostanza la gestione è più semplice, forse perché in quel periodo il 90% della popolazione non sapeva leggere, scrivere e di solito crepava prima dei 50 anni per peste, fame o una gentilissima ascia nel petto. E non sempre era vichinga.

Ultimo appunto: gli agenti io li avrei messi, ma come in Warhammer: che non contano una cippa e da integrare nell'esercito tipo unità speciali. Perché nella realtà nessuna spia ha mai rallentato/decimato e strumentalizzato un esercito, ma sono tutte morte ammazzate. ;)

alessiocatta
alessiocatta

Deludente, visto anche il costo.

dani4i
dani4i

Il solito Total War che ormai prevedibile è noioso, pieno di bugs

AlexBeyls
AlexBeyls

Premetto col dire che sono un fan dei classici rts in stile Age of empires, non amo particolarmente i total war. Questo titolo, tuttavia, è accattivante sia per l'ambientazione, un periodo storico che amo particolarmente, che per la grafica, quest'ultima davvero eccezionale. Purtroppo dopo qualche tempo, anche a causa di un gameplay poco divertente, il gioco finisce per diventare monotono e noioso. Non so se lo ricomprerei...

Ottavianus
Ottavianus

Corto e poco avvicente. sconsigliato

Komorebi 木漏れ日
Komorebi 木漏れ日

L'episodio piu' lento e meno ispirato di tutta la saga. Rendere le risorse scarse non rende il gioco piu' difficile ma semplicemente pesante. La difficoltà rimane bassa per i veterani del genere anche a livello alto.

Tecnicamente pochi passi avanti rispetto ad Attila, passi indietro nel gameplay rispetto ai predecessori.

Una mera operazione commerciale a basso costo.

Sconsigliato.

EDIT

DLC gratuito perfettamente inutile, anzi peggiora ulteriormente l'esperienza di gioco.

lucanoxxx
lucanoxxx

Non ho molte ore di gioco in questo caso, e proprio per questo scrivo una recensione abbastanza negativa, visto che questo titolo non è stato all'altezza dell'attesa. Come si legge in molte altre recensioni, l'aspetto gestionale è stato semplificato davvero troppo: è un total war a prova di babbeo. Mancano gli agenti, importantissimi, gli insediamenti minori non hanno alcun tipo di guarnigione e per conquistarne uno avversario è sufficiente posizionarci l'unità del generale, l'unica a non subire il malus delle truppe non integre al reclutamento. Pur trattando l'epoca delle invasioni vichinghe, sono state rimosse le unità navali..E i commerci sono già impostati di default praticamente con tutte le altre fazioni, rendendo la sezione diplomazia un aspetto del tutto trascurabile. Peccato. Dopo Attila, uscito tre anni fa, e tutte le migliorie apportate a Rome II (sempre su modello del primo) mi sarei aspettato qualcosina di più. Forse è anche il periodo storico e l'area geografica scelta, che ovviamente riducono notevolmente la varietà che si poteva invece proporre. Ah, le "tessere" delle unità sono orribili, a mio avviso.

andreaperrino
andreaperrino

veramente brutto, varianti unita pessimo, sono in prattica tutte uquali con pattern ridicoli, inrealistici al massimo. Campagna noiso e lentissima, movimenti sulla mappa lentissimi, animazioni inferiori a Attila(ma non brutte come nei warhammer)

Axe777
Axe777

il gioco è veramente una delusione , praticamente ingiocabile , bisogna lottare solo ed esclusivamente con la diplomazia dove non puoi avere nemmeno un generale o un governatore che tanto alla fine ti tradiranno ...quindi è praticamente impossibile espandersi perchè altrimenti perdi subito il tuo regno ...sempre che riesci a mantenerlo...
da sconsigliare ......

9 Panzer Division
9 Panzer Division

UNA CACATA PAZZESCA PRIVO DI REALTA' STORICA giocabile per bambini dai 4 hai 7 anni di vita massimo 14

MementoMori
MementoMori

Dopo aver deliziato i palati più fini con ben due Total War: Warhammer, Creative Assembly sotto egida SEGA torna a pubblicare un videogioco strategico spiccatamente storico: A Total War Saga: Thrones of Britannia.
E dopo i fasti di Medieval 2, Shogun 2, Empire, fino all’apprezzato Attila e una pausa di un paio d’anni, si torna a calcare campi di battaglia realmente esistenti. Questa volta, però, invece di mettere sul piatto l’intera Europa oppure un generico Giappone feudale, ci focalizziamo nella Gran Bretagna che da il nome al sottotitolo del gioco.
Come tutti gli appassionati di storia sanno bene, la Britannia era il toponimo dato dagli antichi Romani alle isole di Gran Bretagna e Irlanda. Conquistate dalle legioni di Roma nel 43 d.C., queste isole hanno vissuto sotto bandiera italica fino al 410.
Dopo quell’anno seguono quattro secoli di oscurantismo e decadenza. Piccoli regni sorgono e cadono fino a quando il leggendario Re Ragnarr Lothbrok sbarca con i suoi vichinghi e crea un forte reame che vuole egemonizzare tutta l’isola: il reame di Northumbria.
Alla sua morte, i suoi eredi insorgono per decidere chi prenderà il potere mentre a sud, il regno del Wessex, i reami gallesi e gli scozzesi al nord vogliono approfittare della dipartita del grande re per imporre le proprie pretese. Una cosa è certa: dalla morte del re dei vichinghi la Gran Bretagna conoscerà solo la guerra più totale.
In A Total War Saga: Thrones of Britannia, noi giocatori siamo chiamati ad agire in questo contesto storico, nella sola isola britannica oppure nella vicina Irlanda. I grandi reami del Wessex o della Northumbria attendono un forte leader che possa condurli alla guida dell’isola. Oppure possiamo prendere le redini di uno dei tanti regni gallesi o dei regni vichinghi di minore importanza per dimostrare che re Ragnarr non fosse l’unico vichingo capace di costruire un grande reame. A noi la scelta.
Il lavoro grafico, presentato da Creative Assembly per A Total War Saga: Thrones of Britannia, manca di tutti quei piccoli orpelli grafici, piccoli dettagli che messi insieme possano risultare vincenti. Anche nei primi due Medieval Total War c’era un accenno di sangue sui campi di battaglia. Non di sola grafica si parla in un videogioco. A maggior ragione riguardo ad un videogioco strategico a turni quale è A Total War Saga: Thrones of Britannia. Per chi non lo sapesse, come da tradizione Total War, troviamo una mappa divisa in province, regioni e capitali di regione. In un andamento a turni come il più classico Risiko suggerisce, giocatori e fazioni controllare dall’intelligenza artificiale devono gestire introiti, spese di gestione, edifici e ricerche tecnologiche per dare stabilità al proprio regno e vantaggio tecnico sugli avversari.
In pochi click, aiutati da un’interfaccia cristallina e mai confusa, avvalorata da scelte di stile assai gradite (come gli arazzi medievali che riassumono cosa succede), i turni si susseguono senza sosta e il tempo che passa diventa un’inutile preoccupazione. Tra intrighi di palazzo, gestione dell’albero genealogico, formazione di armate e campagne di conquista è facile perdere la cognizione del tempo e restare coinvolti, assorbiti, rapiti dai ritmi proverbiali di questi videogiochi che appassionano sempre e comunque. A Total War Saga: Thrones of Britannia è l’ultima fatica di Creative Assembly ed esclusiva per Pc Windows. Si tratta di un gestionale e uno strategico a turni, ambientato nella Gran Bretagna di fine primo millennio, prima che i Normanni invadessero le coste con Guglielmo il Conquistatore. Al giocatore spetta il compito di condurre una, delle tante fazioni a disposizione, alla sopravvivenza e all’affermazione politica, per concludere con un’egemonia politico-economica tale da risultare il più forte reame della Gran Bretagna. Tecnicamente parlando non mi ha impressionato tanto quanto i due Total War Warhammer e ritengo che di più e meglio possa essere fatto sul versante dell’ottimizzazione. Di base il titolo è molto gradevole e scorrevole, ma si avverte una certa flessione della qualità, soprattutto quando si scende in battaglia a guidare l’armata. Di tutt’altro risvolto la parte tattica e strategica: la mappa della Gran Bretagna e dell’Irlanda è vasta, ben disegnata ed impreziosita da dettagli quali le rovine romane, le grandi fortezze tutte diverse tra loro, zone fortemente innevate in inverno, colori più caldi in estate e scelte stilistiche azzeccate in primavera e autunno.Quando si tratta di giocare, più che guardare, A Total War Saga: Thrones of Britannia si difende piuttosto bene. Eredita quanto di buono è stato fatto con i due Warhammer, sfronda il tutto con il taglio delle spie e degli assassini, semplifica le campagne di conquista dei territori e rende più difficile la gestione del regno: combinare matrimoni, diminuire influenze negative, gestire conflitti ai confini e tenere alto il morale di truppe e popolazione non è mai stato così difficile ma altrettanto stimolante e, per questo, divertente.Al di là di un impatto visivo che non ci ha lasciato a bocca aperta, soprassedendo alla consueta facilità con cui si può vincere una battaglia campale anche se i rapporti di forze sono sfavorevoli e soffrendo sempre dello strapotere economico e militare quando si è abbastanza bravi da arrivare alle fasi conclusive della campagna, Thrones of Britannia è un graditissimo ritorno alle battaglie storiche, alla scoperta delle civiltà realmente esistite, allo stuzzicare la ricerca storica per saperne di più su un periodo, quello tra Roma e i Normanni, che non ci è mai stato del tutto chiaro a causa delle scarse testimonianze storiche.

Pregi
Addio al Fantasy e bentornata storia. Coraggiosi e graditi cambiamenti al gameplay. Sempre difficile e stimolante. Tante fazioni tra cui scegliere. Entusiasmante per decine di ore di gioco. Rigiocabile.

Difetti
Non il migliore dei Total War sul fronte grafico. Le battaglie campali risultano facili in quasi ogni occasione. Lo strapotere militare ed economico lo rende proverbialmente piatto sul finale di partita.

Voto: 8+

geppunetto
geppunetto

un flop pazzesco.
non sso come hanno fatto a classificarlo come gioco Total WAr..
grafica e effetti miseri..

Blade-92
Blade-92

Semplifica molto la formula e sembra un Rome 2 senza alcune features come gli agenti ( che erano la mia parte preferita ) purtroppo l'ambientazione non è varia visto che è tutto svolto in Inghilterra e Irlanda. Non ci sono (o non ne ho trovate) più epidemie o carestie, e se ci sono non me ne sono accorto da quanto erano ininfluenti. Di buono c'è che la raccolta di risorse e l'ordine pubblico sono comunque più difficili rispetto a Rome 2 ma più semplici rispetto ad Attila.

Insomma è un sequel che non aggiunge nulla ma anzi lo toglie e lo semplifica... eppure mi ci sto divertendo un sacco!

Serve del Legname
Serve del Legname

Non è il solito Total War, ma questo non significa che sia un brutto gioco. In quell'epoca v'erano poche città che si potevano definire tali, molti giocatori incolpano il gioco di avere un albero di costruzione povero ma ha lo scopo di replicare il periodo storico: una Britannia circondata da villaggi i quali dovevano subire saccheggi e conquiste senza fine. La gestione delle unità è interessante poiché non si ha il solito modo di reclutare, per farlo hai bisogno di aumentare le 'stack' di unità che devono essere gestite tramite albero culturale (per sbloccare unità più potenti e/o potenziare quelle inizali). A mio parere questo cambiamento è il più importante poiché il gioco forza il giocatore a prendersi molta più cura delle sue unità (c'è anche il sistema di cibo e scorte) inoltre le battaglie risulteranno più variegate abbandonando il vecchio sistema "esercito pieno di unità Tier finale). La diplomazia è molto importante, così come gli intrighi che si affrontano costantemente a corte: ognuno esige richieste e va assecondato o meno. L'unica cosa negativa è la cultura: tutte le fazioni sono cristiane. La Northumbria aveva ancora il paganesimo tra le sue fila, così come molti signori di discendenza vichinga situata nelle varie piccole isole. Inoltre mancano gli agenti: sinceramente non mi scompiffera in quanto in altri titoli Total War non li ho quasi mai usati se non in Warhammer I e II dato che potevano accompagnare il generale in battaglia.

Il gioco vale, comprato a 26 euro può starci eccome.

cerulli96asroma
cerulli96asroma

penso il peggior total war della storia.... invece di fare passi avanti sono tornati indietro

Mattew
Mattew

Cambiamenti nelle meccaniche forse pesanti per qualcuno, ma onestamente apprezzato da me.

Franci
Franci

Questo gioco si separa piuttosto nettamente dai precedenti, e forse successivi, Total War. Ha molte novità interessanti, che sono inserite in un'ottica corretta, ma che non sempre danno luogo a cambiamenti veramente positivi.

Primo, e più evidente cambiamento: i villaggi senza guarnigione. Sono alquanto interessanti. Primo perché rispecchiano la realtà storica, secondo perché impongono un'attenzione strategica che si rivela decisiva per evitare sfondamenti immensi. Tuttavia sono anche fastidiosi, spesso ci si ritrova a inseguire un generale e i suoi 30 uomini che vagano per le tue terre solo perché non hai potuto destinare sufficienti forze a difendere ogni angolo del tuo gigantesco regno. Con questo stile di gioco una piccola fazione può vincere contro una grande, e questo, sebbene interessante, non è sempre esattamente realistico.

Secondo cambiamento: il reclutamento. Le unità appaiono immediatamente nell'esercito(Come i mercenari o i reggimenti della fama) ma molto ridotte in numero. Col tempo si reintegreranno arrivando a piena potenza. La trovo un'idea piuttosto curiosa, che rispecchia bene l'idea del "radunò in fretta un'armata".

Altre modifiche degne di nota: la politica è stata migliorata ma non resa più complessa, un buon punto. Mancano gli agenti, che però, almeno per me, erano piuttosto fastidiosi(una sola spia poteva bloccare un'armata per diversi turni): non eccezionale, forse li si sarebbe semplicemente potuti depotenziare, però sempre meglio di prima.

Le incursioni sono l'ultimo punto importante: durante il gioco potranno attaccarvi numerosi vichinghi provenienti dagli angoli della mappa. Questi saranno particolarmente presenti verso la fine della partita, con un sfida interessante e impegnativa. Secondo me rompono la possibile monotonia degli scontri fra regni e contribuiscono ad evitare la formazione di un impero incontrastato.

In complesso, Thrones of Britannia non è il miglior Total War di sempre, complici anche alcune defezioni dell'IA talvolta davvero frustranti, però sa farsi valere con una grafica mozzafiato e cambiamenti accattivanti. Tuttavia penso che per un giocatore che si approccia ai Total War non sia la scelta migliore, meglio puntare su titoli più saldi come Attila.

lecabel78
lecabel78

il gioco è in linea coi precedenti per bellezza globale anche se Rome 2 per me rappresenta ancora il Top .
La mappa è della grandezza ideale per cominciare e finire una partita senza badarci 300 turni e la difficoltà è molto ben bilanciata .
Graficamente è molto valido ma per non avere rallentamenti credo ci vogliano i requisiti consigliati poichè coi minimi penso abbiate problemi.
menzione particolare a parer mio meritano gli assedi poichè ci si godono appieno gli sforzi grafici fatti per disegnare le città ( finalmente non tutte uguali ) senza contare che , a difficoltà massima, non è detto che l'assedio vada a buon fine.
Assolutamente da avere sia se siete Fan della saga sia se vi approcciate per la prima volta a questo genere.

Sturm Und Drang
Sturm Und Drang

Lo consiglio? Mio malgrado si.
Trovo però imbarazzante il fatto che non si possano giocare tutte le fazioni senza mod e l'uguaglianza delle unità. Ora, una persona che non avrà minimamente alcuna nozione storica dirà "Beh, che differenza poteva esserci nella Britannia altomedievale".
Sbagliato. In quel periodo le isole britanniche erano un ricettacolo incredibile di popoli e culture diverse. Inoltre credo che i pochissimi modelli e colori degli scudi siano davvero ridicoli e squallidi. Ogni soldato sul proprio scudo ci disegnava ciò che voleva.
Ora, non dico che voglio ogni scudo diverso, ma almeno un mix di 15 disegni e colori credo sia il minimo sindacale.
Oramai questo titolo sta cadendo sempre di più nel patetico e nel ridicolo visto che il motore è vecchio e non lavora bene con i componenti hardware di ultima (ma nemmeno tanto) generazione.
Inoltre vorrei sottolineare il mio ardente desiderio di vedere un Medieval 3. Sinceramente dei titoli fantasy non so che farmene.
Ad ogni modo, non c'è altro. O questo o nulla.
Che tristezza.

Satoby
Satoby

Io vedo tanti commenti negativi quando invece non li merita questo gioco. Molto bello, fluido, per la prima volta gioco ad un Total War con tanta voglia. Audio cambiato completamente dai guerrieri alla musica. Il gioco non e più scattoso come gli altri titoli della serie,l'originalità di questo titolo sono i disegni e l'interfaccia che sono grandiosi ed unici davvero carini i pupetti!! Sistema di lealtà e di tecnologie molto più snelli degli altri. Sono davvero contrariato e dispiaciuto da tutte queste recensioni negative. A parere mio titolo promosso!

alessio.sorrentino83
alessio.sorrentino83

un gioco di merda altro che gioco di guerra. ma cambiate mestiere. Inaccettabile che se si aggiungono unità siano tutte inferiori e non si riesca mai a vincere battaglie o allearsi. maledetto il giorno che ho acquistato questa schifezza.

K𝘈W𝘈 m1
K𝘈W𝘈 m1

Te lo consiglio se hai già giocato un Total War.
Altrimenti prova Rome o Attila.
Vorrei che la serie tenesse questo trend, ovvero scendere sempre più nel dettaglio mantenendo una campagna vasta.

Marco
Marco

Sono appassionato di total war da anni, questo mi ha appassionato e mi appassiona tantissimo, tutto bellissimo e storicamente accurato, lo consiglio vivamente, spero che il prossimo medieval abbia molto di questo gioco.

Aquitatti
Aquitatti

Ero veramente dubbioso sul comprare o meno questo videogioco.
Ciò che mi invogliava di meno era la quantità immane di recensioni negative, sia qui su Steam sia su siti specializzati.
Se devo essere sincero, ho poche ore di gioco alle spalle, ma le ritengo più che valide.
Il prodotto è ben ottimizzato e rende bene, le animazioni sono fluide e molto convincenti, ma la cosa che più mi ha catturato è l'attenzione per il dettaglio: sembrerà una stupidaggine, ma adoro lo stile a disegno medievale che hanno scelto per le icone unità/strutture/tecnologie etc.
Forse le varie fazioni non avranno quella grande differenziazione dei capitoli precedenti (non includo i titoli fantasy perché in quel caso si parla proprio di razze differenti in certi casi) e la mappa di gioco (un'Inghilterra ed Irlanda davvero vaste) potrebbe risultare monotona ad una prima occhiata (perché ci si accorgerà di un arricchimento di elementi del terreno differenziati) , ma trovo questo titolo validissimo e divertente

Provemacmyson
Provemacmyson

Un gioco per tutti gli appassionati di storia. Personalmente solo per il video iniziale lo consiglierei. L'ho comprato scontato e lo consiglierei a quel prezzo per i contenuti. Vale la pena, a mio avviso, spendere i 2.99 per avere un po di sangue a macchiare le mappe di guerra.
a favore del gioco:
-interfaccia cristallina
-grafica medievaleggiante ed in linea con l'epoca
-tante fazioni da giocare ognuna con le proprie caratteristiche
-musiche che ti coinvolgono
-meccaniche di gioco coinvolgenti

contro:
inizialmente il gioco non appare da subito facile da giocare, molto si basa sull'agricoltura in termini di cibo per il mantenimento dell'esercito, questo può portare a frustrazione e a lasciare il gioco.

Personalmente lo consiglio a chi ha un po di dimestichezza con i total war

riccardodotti
riccardodotti

obsoleto noioso e di difficile intuizione

Libano94
Libano94

gioco molto bello e appassionante! innovativo per quanto riguarda la gestione politica della fazione!

PierPavel
PierPavel

è una delusione "Totale" non acquistate questo titolo neanche con gli sconti non ne vale la pena... piuttosto ritornate sui vecchi titoli ( qualunque esso sia è migliore di questo) se invece siete appassionati di questo periodo storico, andate su total war attila e prendete il DLC carlomagno e scaricate la mod che vi permette di giocare con le fazioni vichinge ecc... 1000 volte meglio di questo insulso titolo a cui sono state smembrate tutte le meccaniche del classico total war

alfre.50
alfre.50

è di qualche anno fa ..ma è sempre giocabile

Campidanese
Campidanese

'unico medioevale della total war negli ultimi anni.i con diverse innovazioni rispetto a Rome 2 ed Attila. sia lasaga fantastica che quella cinese mi lasciano indifferente

djlorybee
djlorybee

Uniche vere pecche il prezzo di base eccessivo, ma basta aspettare qualche sconto, e la diplomazia meno curata rispetto altri titoli TW. Per il resto grafica ed estetica piacevoli; accuratezza storica; varietà di truppe; non mi dispiace che per una volta non ci siano gli agenti (ho tutti i TW tranne il 1° Shogun) a favore di maggiore attenzione al seguito di generali e governatori. Consigliato a chi voglia avvicinarsi alla serie.

DIMITRI THE RUSSIAN
DIMITRI THE RUSSIAN

consiglio fortemente agli appassionati di vikings

Pescenobile
Pescenobile

Gioco diverso rispetto ai suoi predecessori e molto più incentrato sui bilanciamenti di relazione con le altre fazioni. Alcune funzionalità sono limitate ma il gioco nella sua veste è godibile soprattutto per chi è appassionato di questo periodo storico ben riprodotto.

bulhway
bulhway

Per fortuna l'ho pagato 13 euro. Un vero passo indietro rispetto ad Attila. Un PASSO ENORME indietro. Nessuna gestione di personaggi come eroi, spie, assassioni, preti. Niente guarnigione nei siti secondari. Albwero genealogico insignificante. Le tenute? Come gestirle? Tutto peggiorato.

tzzmic
tzzmic

Recensione negativa. Anche selezionando il livello più facile il gioco alla lunga diventa sempre più complicato e ingestibile. la grafica è pessima e si fa confusione tra gli oggetti, gli eserciti, i confini dei regni, il terreno e la vegetazione; la grafica è caotica e non si riesce a distinguere le cose e gli oggetti che tendono ad assieparsi e a sovrapporsi. Troppi i pulsanti e le opzioni da gestire. Soldi spesi male. Migliori i vecchi giochi come Rome. Non consigliato.

Max
Max

Molto bello e man mano che si avanza diverte sempre di più

tiammazzoalegnate
tiammazzoalegnate

Gioco perfetto, curato nei dettagli, molto realistico. Le differenti unità degli eserciti fanno la differenza rispetto a total war Three Kingdoms...Non ci sono duelli fantasy tra i personaggi, è un gioco per veri appassionati di questo genere. La dimostrazione che quando CA si impegna può fare dei capolavori. Per me è il miglior Total War in assoluto, che supera anche Shogun 2 al quale ho giocato e reputo un altro capolavoro di CA. Sono questi due i giochi che consiglio a tutti gli appassionati.

Leirinne
Leirinne

Un titolo Total War atipico rispetto agli standard classici.
Ci sono molte meno cose da fare e ci si concentra di più sull'aspetto delle politiche dinastiche, gestione di contee, dei governatori e ovviamente della guerra.
Il panorama bellico rimane sempre una nota di gran pregio tipico di questi titoli, anche se potevano inserire unità ben più specifiche per ogni fazione.
Le nazioni sono ben strutturate, con obiettivi specifici e peculiarità proprie.
Allo scenario politico vengono a mancare alcuni aspetti come le rotte commerciali, in questo caso già automatizzate tra le varie fazioni, ed altre cose; viene inserita la "dichiarazione d'amicizia", tra civiltà... Non mi è ben chiara la funzionalità, se non un metodo per rinforzare i rapporti tra le due parti così da prevenire futuri conflitti ed anzi ottenere preziosi aiuti.
Ci tengo a precisare che questo sistema più cheap sul panorama politico e l'assenza degli agenti non sta ad indicare che la gestione della propria fazione sia facile... tutt'altro.
Il fatto che molte contee vengano lasciate esposte aggiunge difficoltà a questo gioco e il territorio pianeggiante ed aperto non fornisce protezioni naturali; il mantenimento degli eserciti è particolarmente curato e dispendioso con la conseguenza che non si potranno avere grossi eserciti inizialmente... gran pregio la possibilità di razziare i villaggi per ottenere risorse istantaneamente lasciandoli però in mano alla fazione proprietaria.
Non tanto bilanciata è invece la crescita degli insediamenti e della propria civiltà, dove le tempistiche sono troppo dilatate in confronto alla velocità del panorama bellico. Ora puoi reclutare le unità al momento ma in un numero limitato e ci vorranno parecchi turni prima di completarne i ranghi... Spesso e volentieri ci si troverà in battaglia con squadroni di unità decimate o a ranghi ridotti.
Per quanto riguarda le strutture degli insediamenti sono sempre molte ma poche sono realmente utili.
Ugual pensiero per la ricerca e crescita culturale, troppo lenta.
Insomma lo consiglio ma è un titolo che si andrà ad apprezzare col tempo, di primo impatto potrà non piacere.
Grave mancanza sono degli scenari o delle battaglie storiche. Questo purtroppo a m io avviso è un tasto dolente.
Introducendo molte novità e cambiando quasi drasticamente il gioco forse il titolo necessitava di un vero e proprio tutorial piuttosto che il solito "consigliere".

Lord Morellius
Lord Morellius

Excellent TW game: Fantastic units, and better environments. Nice historical period. Reccomended!

TwistedCrook
TwistedCrook

gioco molto ma molto ripetitivo sotto ogni aspetto, massimo 28 ore di gioco per finire la campagna massima e poi annoia rispetto gli altri capitoli di total war, non lo consiglio.

alex.paul.sala
alex.paul.sala

Great game. Maybe the best one.

durothan89
durothan89

uno dei tanti bei titoli della saga Total War

marco.bresciani
marco.bresciani

uno dei migliori Total War degli ultimi anni

ohitsyou
ohitsyou

Thrones of Britannia non è sicuramente uno dei titoli più popolari della saga, ma è sicuramente uno dei più discussi e criticati.

Vorrei fare un po' di chiarezza e rispondere alle altre recensioni:

>"Questo è un capitolo più semplice e più breve rispetto agli altri TW"
Assolutamente vero. In una trentina di ore di gioco riuscirete a fare due/tre campagne.

>"È un DLC di ATTILA TW"
Chiamarlo DLC è veramente un'esagerazione. È vero che riprende molto dal core di Attila, ma è anche vero che hanno fatto un re-work completo della campagna, con un'ambientazione completamente nuova e molte meccaniche uniche che cambiano totalmente la giocabilità. Le meccaniche di gioco delle battaglie sono molto simili invece.

>"I nemici attaccano solo me ignorando tutti gli altri nemici"
Penso che sia un caso di manie di persecuzione. Non è vero, tra l'altro ci sono altre recensioni che dicono:

>"I nemici non mi attaccano, continuano a preoccuparsi di più delle guerre al confine"
Le IA sono restie a richiamare gli eserciti dal fronte se stanno combattendo, però cercheranno di investire le risorse che hanno per creare eserciti con l'obiettivo di intercettarvi (o di intercettare eventuali altri invasori). Se non lo fanno è perché sono in banca rotta

>"Le fazioni piccole hanno eserciti enormi anche se hanno poche fattorie"
Dipende dalla difficoltà a cui giocate. Nei TW le difficoltà si limitano a assegnare bonus statici ai nemici (e malus alla vostra fazione), per cui a difficoltà elevate può succede.

In conclusione consiglio il capitolo se vi piace il periodo storico e vi consiglio anche, come per ogni TW, di dare un'occhiata alle MOD, perché molte cose recensite negativamente possono essere cambiate utilizzandole.

vic
vic

pessimo per ora il peggiore gioco della serie tw

cri.caos
cri.caos

Non gli davo un granché, l'ho preso scontato tanto per provare, e invece è un bomba! Gioco super ottimizzato rispetto ad Attila, veste grafica più leggera e super intuitiva e meccaniche di gioco mooolto interessanti. Il fatto di non avere agenti ne guarnigioni negli insediamenti minori ti costringe ad usare la diplomazia in modo ponderato e difensivo. Le risorse razziabili e il reclutamento rendono benissimo l'idea di un periodo di saccheggi, incursioni e conquiste. Forse la pecca sta un pò nella scarsità di unità diversificate e nella mancanza di mercenari, però la prima campagna con gli irlandesi è stata super divertente e tirar giù i berserk norreni con i kern è stato bello divertente! Le tattiche base rispettano a pieno le battaglie dell'epoca, con focus sulla fanteria.
Bhe che dire di altro, innovativo e divertente, lo consiglio di ai fan di Attila e della serie

LordBaro77
LordBaro77

as in the Bernard Cornwell tale's ...

raukonim
raukonim

A great chapter of total war! Well done!

F"24"
F"24"

una
delusione mi aspettavo tutt altro solito gioco uguale ad annibale total war non ne vale la pena comprarlo

nickpiedone
nickpiedone

very very good game of the total war saga ;)

Prescelto
Prescelto

Recuperato dopo qualche anno aspettando altri Total War non mi dispiace, ha delle meccaniche interessanti e un'ambientazione sempreverde. Con un bello sconto è una bella aggiunta alla mia collezione TW

SerDuncan
SerDuncan

non mi è piaciuto il gioco, non ha senso

polarinathan
polarinathan

è per me la prima esperienza con un titolo come total war e devo dire che Thrones of Britannia mi sta davvero entusiasmando! Ovviamente parlo da inesperto del genere, però credo che sia un ottimo titolo

Petrarca
Petrarca

Forse il miglior Total War disponibile ad oggi se si ama il periodo storico. I combattimenti sono molto belli e mi piace la gestione delle città. Musiche e grafiche sono azzeccate per immergersi nel tempo.

Lordubuntu
Lordubuntu

Capisco le critiche generali sul gioco. Effettivamente è basato su Attila(anche se il motore di gioco è stato ottimizzato), ha delle meccaniche nuove che potrebbero far storcere il naso rispetto i classici total war.
Però c'è da dire che al momento è l'unico TW ambientato in una delle ere più fighe di sempre.
Anche il reparto sonoro è molto godibile, personalmente impazzisco per le musiche a tema vichingo.
Se siete appassionati della serie Vikings o The last kingdom, questo gioco fa per voi!

Der Alte Dessauer
Der Alte Dessauer

Trovo che questo gioco sia stato notevolmente sminuito per alcune meccaniche abbastanza diverse da altri total war, come la mancanza di agenti o il fatto che gli insediamenti minori non abbiano guarnigioni ma questo è dovuto al periodo o alla zona in cui è ambientato, per la mancanza di agenti poichè è una società molto militarista e poco diplomatica e riguardo alla mancanza di guarnigioni negli insediamenti minori è per rendere più dinamiche le guerre.
In sostanza trovo questo titolo molto ben fatto.

darkmeridio
darkmeridio

E' uno spin off della saga total war, ma preso a prezzo di budget vale la pena

rendiena
rendiena

Da grande appassionato di Total War Saga penso che dopo Rome TW 2 sia stato un lento e inesorabile declino per tutti i titoli. Sempre peggio. Basta poco tempo per rendersene conto.