Requisiti di sistema Ash of Gods: Redemption
Minimi:
- Sistema operativo: Windows 7, 8, 10
- Processore: Intel Core 2 Duo 2.5 GHz
- Memoria: 2 GB di RAM
- Scheda video: Nvidia 9xxx / ATI 2xxx
- DirectX: Versione 9.0c
- Memoria: 5 GB di spazio disponibile
- Scheda audio: DirectX9 Compatible
Consigliati:
- Sistema operativo: Windows 7, 8, 10
- Processore: Intel Core i5 3.0 GHz
- Memoria: 4 GB di RAM
- Scheda video: NVIDIA GeForce GTX 760 / AMD Radeon R9 280X
- DirectX: Versione 9.0c
- Memoria: 5 GB di spazio disponibile
- Scheda audio: DirectX9 Compatible
Grafica eccellente, combattimento interessante ma ripetetivo e senza una vera e propria caratterizzazione dei personaggi ( tutte le mosse e le abilità si somigliano riducendo a poco la tattica ), scadenti i dialoghi. Di fronte alle scelte multiple dei dialoghi si resta perplessi.. opzioni che poco hanno a che fare con la situazione oppure risultati assurdi del tipo:
scegli cosa fare:
A - chiedi spiegazioni al servitore
B - schiaffeggi il servitore
scelgo B e...
Colpisci il servitore con uno schiaffo in volto, cade e muore in una pozza di sangue
attimi di riflessione sulla mia scelta e poi ALT-F4 -> chiedo il rimborso
Io L'ho trovato bellissimo!
La storia è avvincente e segui personaggi nel loro viaggio , le meccaniche sono abbastanza semplici i combattimenti danno un bel senso di eroismo, il focuso principale è evidentemente la storia che fila liscia ed è abbastanza interessante
20 ore di gioco complessive.
Una storia abortita per aver sottovalutato l'importanza degli Stix
se vi piacciono le storie e i giochi a turni compratelo!
Graficamente molto bello, gameplay interessante e strategicamente abbastanza profondo, un po' seccante la limitazione delle guarigioni per via degli styxs, però fa parte anche quello della strategia...insomma, lo consiglio per gli amanti della strategia, anche se la storia non è un granchè, se viè piaciuto "The banner saga", probabilmente questo vi piacerà.
Ha delle grandi potenzialità e non ho dubbi che la software house si sia impegnata, ma ha dei difetti che non si possono correggere.
1 - il sistema di combattimento
Idea semplicemente folle dove attacca prima un membro del gruppo e poi i nemici.
Questo vuol dire che più siete e più diventate deboli: uno contro dieci vuol dire che quel tizio diventerà un super sayan e farà 10 attacchi contro uno a testa di voi poveri malcapitati che avete avuto la pessima idea di attaccare un tizio isolato.
Escludo che questa meccanica possa essere sistemata senza grandi stravolgimenti dei gioco.
2 - il gioco è incredibilmente lento
Vengo dai giochi di ruolo da tavolo, le cui partite duravano notti intere e le campagne mesi se non anni.
So cosa vuol dire quando una cosa è lenta, ma un conto è lento un conto è senza ritmo.
78 dolorosissimi minuti di gioco in cui ho visto una presentazione, ho fatto uno stremenzito tutorial ed ho scelto una maledettissima collana per la mia povera moglie malata di cuore... credo che siamo andati un po' oltre il concetto di gdr...
GDR con combattimenti a turni.
L'ho trovato, per certi versi, simile a The Banner Saga (combattimenti, storie parallele da giocare separatamente)
La storia è piacevole ed è presente la traduzione in italiano. Una pecca è il ritmo, nel senso la storia è parecchio "lenta" all'inizio, ma a un certo punto si conclude molto in fretta, per altro facendo presagire un seguito.
Grafica piacevole.
La difficoltà non è eccessiva e l'ho finito senza grossi patemi in circa 30 ore.
E' presente anche il multiplayer che assicura una maggiore longevità.
Se vi piace il genere è senz'altro da provare.
Personalmente pollice in su.
Un gioco che meriterebbe una votazione migliore, non si può vedere un metacritic cosi basso. Deve molto a banner saga, ma secondo me è più difficile, con una trama ancora più incalzante e angosciante. Le risorse saranno sempre poche e verso la fine sarà una corsa contro tempo. I finali sono diversi, finora sono riuscito a vederne solo due. Dategli una possibilità se vi è piaciuto banner saga e non ve ne pentirete. Bello l’art book digitale, se ne esistesse una versione cartacea, sarebbe un acquisto quasi obbligato.
Ash Of Gods è uno degli indie usciti nel 2018 più sottovalutati, GDR con cambattimenti a turni che prende a piene mani ispirazione dalla trilogia di giochi The Banner Saga. Storia interessante se anche parte a rilento dove le prime ore ne fanno da podrone i lunghi dialoghi tra i protagonisti, il gioco si riprende in fretta grazie a un buon gameplay dove le nostre scelte morali possono influenzare l'andamento della partita e i combattimenti a turni accompagnano una storia ben scritta che non annoia mai nel corso dell'avventura. Si può giocare anche in sezioni PvP multyplayerr ma io sinceramente non l'ho ancora provato, grafica semplice con ottimi disegni anche questi simili ai già citatai Banner Saga, se vi è piaciuta la trilogia o semplicemente vi piacciono i GDR con combattimenti a turni è il gioco giusto per voi. per me è stata un ottima sorpresa avendolo preso senza aver letto mezza recensione da nessuna parte.
No ci siamo..Proseguo a giocare a Divinity2. Al momento il combat e la "libertà" (che non c'è) di movimento mi ha deluso. Amen
Sistema di combattimento orribile, per non parlare del sistema di salvataggio automatico che ti costringe a rifare battaglie già vinte se devi uscire dal gioco non potendo continuare a giocare.
Da evitare.
Un gran bel gioco, con una ottima ambientazione, personaggi ben caratterizzati ed una trama originale.
Data la mia scarsa abilità nel gestire questo sistema di combattimento ho dovuto ripiegare sulla modalità "facile" , quella con i combattimenti automatici, questo però mi ha consentito di godermi la storia e mi ha lasciato più libertà nelle scelte effettuate duranti i viaggi.
Per finire il gioco in modalità facile ho impiegato circa 18 ore di gioco, e da quello che ho capito ci sono ancora molte cose da scoprire, quindi il fattore rigiocabilità, complici le diverse scelte che si possono compiere nel corso dei viaggi, è sicuramente elevata.
Una pecca è la traduzione in italiano piuttosto lacunosa e da alcune parole semplicemente scritte male (caratteri invertiti od omessi), per il resto è sicuramente un gioco da provare per tutti gli appassionati di storie "fantasy" con ampia possibilità di scelta nel corso della storia e, per chi è sufficientemente abile, appassionati di combattimenti a turni, anche se in questo caso non vi è un turno del giocatore ed uno del Pc, ma una serie di micro turni nei quali si muove una unità ciascuno (un po come negli scacchi).
Questo gioco è stata una vera sorpresa. L'ho giocato perché pensavo fosse un clone di The Banner Saga ed in parte lo è, ma ha anche molto altro da dire. Ha una trama tutt'altro che classica che può inizialmente sembrare confusionaria ma piano piano tutti i tasselli prendono il loro posto ed alla fine ogni elemento torna in modo credibile e si incastra con il resto. La narrazione è ben studiata, i personaggi sono interessanti e nient'affatto stereotipati. Il gameplay si adatta ai momenti e sa dare vita ad una varietà di situazioni che in The Banner Saga non sono contemplate.
Ci sono molti dialoghi e molto testo ad leggere, fatica che è assolutamente ripagata nel finale quando i dialoghi e le situazioni affrontate danno un maggiore senso alla vicenda. Durata e senso di soddisfazione alla fine del gioco assolutamente sopra la media per titoli di questo tipo.
Ottimo gioco, che mi fa desiderare un seguito molto più di quando non abbiano fatto i singoli episodi di The Banner Saga. Consigliatissimo.
In breve: questa gente non sa scrivere. In questa recensione mi limiterò al spiegare perché, senza vedere altri aspetti.
Questa gente ha voluto realizzare un videogame di trama ma scrive a malapena al altezza per un libro fantasy di basso livello.
Un videogioco - in alcuni limitati aspetti - è anche più difficile da scrivere di un libro: non c'è spazio per pagine e pagine di testo mentre le informazioni da convogliare sono ugualmente numerose. Pertanto bisogna ricorrere ad altri espedienti per raccontare la trama poco a poco, tramite filmati, o magari vivendo gli eventi temporaneamente tramite gli occhi di una recluta sfortunata destinata a morire 5 minuti dopo. I trucchi di mestiere per farlo sono innumerevoli... e non voglio perdermi in essi.
Invece questo gioco soffre degli stessi errori che ha la parte introduttiva di Skyrim: vengono convogliati (in Skyrim, sul carretto) subito un infinità di nomi di posti, fazioni, eventi, personaggi. Tutta roba che il nuovo giocatore non riuscirebbe a tenere a mente nemmeno se già fosse coinvolto nel volerlo fare.
Bisogna convogliare poco alla volta e visivamente, non tutto subito e con muri di testo.
Non solo, ma si ricorre continuamente alla narrazione del tipo "nelle precedenti puntate" dove ogni volta che parliamo con un NPC questi ci fa un riassunto del passato fino a quel punto. "Hey Joe ti ricordi di quella volta l'anno scorso blah blah blah"
Dopo appena 2 NPC la cosa diventa estremamente forzata. Non è un modo naturale di parlare con la gente, e ciò non solo denota una incapacità a raccontare in modo diverso dal testo (gravissimo in un gioco di questo tipo) ma anche una incapacità di notare quando gli eventi della trama non fluiscono in modo naturale, e pertanto posso solo mettermi le mani nei capelli al immaginarmi di quali colossali porcate mi risparmierò di vedere rimborsando immediatamente questo titolo.
https://youtu.be/mpddXJJLhPY?t=353
Molto simile a The Banner Saga. Ugualmente appassionante. Risulta più fluido il gameplay. Storia molto intricata e imprevedibile. Immagino usciranno dei sequel.Consigliato
Gioco stupendo, chi lo critica sicuramente non l'avrà giocato nella sua completezza.
Prendete Banner Saga e spogliatelo del suo phatos dandogli una trama banale .
Ecco , avrete Ash of Gods . Onestamente non credo valga la pena scaricarlo .
E' vero, come fanno notare alcuni il gioco non è scritto benissimo; rimane comunque una trama decisamente originale e di gran lunga migliore del 90% della roba che ci viene propinata mediamente nei videogiochi di oggi. Gameplay molto divertente
It is a very nice game, the only problem is that you have to play it with a guide, because you can do apparently harmless choices and have later catastrophic consequences (from the beginning).
As soon as you use a guide, it is a great game, otherwise it is too stressing.
sarà un plagio di the banner saga ma comunque avete fatto un buon lavoro
Buone musiche, stile di combattimento innovativo che ti permette di usare molte tattiche. Storia intrigante con molte scelte che possono farti cambiare totalmente il continuo e personaggi ben caratterizzati. Interessante la meccanica delle ferite, spesso mi ha portato a rifare interi combattimenti e trovare nuovi modi per combattere e limitare le perdite. Unica pecca è il focus degli npc che tende a finire su Gleda sacrificando anche molte pedine pur di ucciderla. Spesso l'ho dovuta lasciare in panchina o molto indietro poiché appena possibile tutti i nemici si fionderanno su di lei. Per il resto gioco impeccabile.
Sinceramente per quanto questo titolo mi sia piaciuto e mi sia divertito a finirlo. Non mi sento di dargli un voto positivo, perché manca di originalità. Da la forte impressione che sull'onda del successo di banner saga abbiano voluto fare un copia incolla troppo spudorato.
non male nonostante il fatto che il sistema di combattimento non mi piace più di tanto e i dialoghi strutturalmente piatti (no doppiaggio, si sentono solo gemiti o risate, probabilmente per il basso budget). Ma almeno è un gioco onesto e che regala qualche ora bella a differenza di alcuni titoli "tripla A"
Poche chiacchiere:bellissimo,profondo,difficile,ha bisogno di più giocatori in multiplayer! E' un giocone,ma non per tutti,la lentezza dei combattimenti a turni può non piacere. Ma per gli appassionati è un vero spettacolo
Un omaggio a "The Banner Saga". Lo presi proprio per l'incredibile somiglianza di meccaniche e gameplay. E perché i disegni mi ispiravano parecchio.
Adoro questo tipo di giochi, anche se devo ammettere di aver avuto non poche difficoltà, soprattutto nei combattimenti che, indipendentemente dalla difficoltà, spesso erano sbilanciati, in particolar modo all'inizio. Lo Pheng ha sempre poca energia e durante gli scontri cade praticamente subito. Thorn lo si riesce a bilanciare ad un certo punto e pure Blance, nonostante i suoi combattimenti in solitaria, spesso sono frustranti. Tutti gli altri personaggi si bilanciano piuttosto facilmente.
Detto questo, ciò che adoro di questo titolo è la complessità dell'ambientazione, ricca di luoghi, storie, aneddoti, leggende e popoli. I personaggi sono tutti interessanti, ognuno con la propria storia, il suo passato, i suoi segreti ma la pecca è che non vengono pienamente approfonditi, soprattutto non si dà spazio alle relazioni tra personaggi, cosa che ti fa davvero affezionare a loro come accade in "The Banner Saga".
Detto questo e a parte qualche altro piccolo problemino, tipo la grande presenza di refusi nei testi tradotti in italiano, è un gran bel titolo che consiglio a chiunque ami le avventure basate sui bivi morali e soprattutto sulla narrazione scritta. Può essere migliorato e mi piacerebbe approfondire meglio il mondo e i personaggi e speriamo che nel sequel di prossima uscita verrà fatto. Lo attendo con ansia e spero che anche il resto del materiale, un giorno, tipo il fumetto, venga tradotto.
Story NO SPOILER : I premise that I haven't finished it so I can't judge it but the translation is not the best
Game Design : very similar to banner saga so nice, unfortunately it's turn-based without initiative so the turn sequence is done very badly
Level Design : very poor, that is, there are no missions, no interactive situations. The problem with the game is 20 minutes of reading dialogue- 2 minutes battle
Audio : good soundtrack
Graphics : highly appreciable graphics
Game Time : I don't know, I played it 7 hours and did maybe only 10 battles
Vote : 4