Forgotton Anne

Forgotton Anne
76
Metacritic
90
Steam
84.348
xDR
La nostra valutazione è calcolata in base alle recensioni e alla popolarità del gioco.
Prezzo
7,99€
Release date
15 Maggio 2018
Sviluppatori
Editori
Steam valutazione
Totale
90 (1 349 voti)

Entra in un meraviglioso mondo disegnato a mano in cui gli oggetti quotidiani prendono vita. Svela i misteri dei Forgotlings e usa la magia per cercare di tornare a casa.

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Requisiti di sistema Forgotton Anne

Minimi:

  • Sistema operativo: Windows 7 or above
  • Processore: Intel Core i3-530, 2.93 Ghz or AMD Phenom II X4 965, 3.40Ghz
  • Memoria: 3 GB di RAM
  • Scheda video: Nvidia GeForce GT 630 or AMD Radeon HD 4870
  • DirectX: Versione 9.0c
  • Memoria: 12 GB di spazio disponibile
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Kejora
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Azione, Avventura, Passatempo, Indie

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Popolarità
Recensioni
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furako
furako

Buon gioco:
- stile e ambientazione memorabili
- personaggi unici e ben caratterizzati, è un piacere interagirci
- la grafica risulta un po' grossalana nelle cutscenes, come uno può notare già nell'introduzione
- d'altro canto la stessa grafica è molto bella durante il gameplay
- possibilità di ripetere i singoli capitoli per sbloccare tutti i segreti senza dover giocare tutto di nuovo da capo
- i controlli non sono perfetti, ma questo non toglie nulla all'esperienza di gioco
- le musiche si sposano bene con le varie ambientazioni
- alcuni enigmi del gioco posson essere risolti con approcci diversi
- possibilità di scelte multiple durante la storia, peccato non influenzino altro che alcuni intermezzi
- storia interessante con risvolti morali, anche se la trama è lineare questo da un po' di personalizzazione ad ogni giocata

Se vi piacciono puzzle-platformer game, con un'ambientazione quasi favolesca, consiglio di provarlo. Per me merita!

neomaurizio88
neomaurizio88

Incuriosito dai disegni e dai colori si sta rivelando un buon mix fra platform e avventura grafica. Ci sono puzzle da risolvere e anche percorsi da formare con delle piattaforme. La trama sembra interessante e i personaggi sono assurdi e bizzarri con dialoghi che ricordano the wolf among us

Andrea_rx-78-2
Andrea_rx-78-2

Incuriosito dallo stile platform e dai bei disegni, poco comuni da trovare insieme in tali contesti ho deciso di provarlo.
Inizialmente un po' confuso alla fine ho scoperto una perla personalmente, unica cosa negativa forse una storia un po' lineare.

A parte tutti i punti positivi scritti nelle altre recenzioni che confermo, personalmente posso aggiungere che il gioco ha sempre una sorpresa dietro l'angolo fino alla fine

CiccioCc
CiccioCc

Gli elementi piacevoli sono il disegno dei personaggi e degli sfondi, la musica gradevole, il doppiaggio diligente e qualche passaggio originale della storia, a tratti. In netto contrasto con il resto della produzione, di manifattura scadente

Son rimasto deluso, sembra che abbiano voluto fare per forza un gioco platform con puzzles da una buona storia mediocremente animata, avendo però solo competenza amatoriale in sviluppo di videogiochi.

La piattaforma di sviluppo del gioco sembra molto vecchia rispetto all'anno di uscita del gioco, il 2018; i controlli sono goffi e non rispondono all'occorrenza; le animazioni sono scarsamente interpolate (stile 6 fps), non ben raccordate tra loro (tra camminata e salto c'è un vuoto visivo, etc) e scoordinate con il controllo dei movimenti del giocatore (premi 'salta' e passa almeno 1/4 di secondo); i dialoghi non sono skippabili e alcuni temporizzati male (si attende più a lungo del necessario, restando fermi imbambolati); i comandi della tastiera/gamepad non personalizzabili; a volte non si capisce tra quando si è in cutscene/dialogo e tra quando si deve giocare - a volte si devono solo fare due passi avanti per far partire un altro dialogo, e la continuità del gioco va a strattoni, troppo fastidioso- tutto questo mi ha causato noia nel migliore dei casi e frustrazione in certi momenti. Peccato perché è stata un occasione persa, fa pensare che parte del team (quello artistico) fosse professionale, il resto (quello tecnico) ragazzetti usciti da uno stage. Forse un remake lo sistemerebbe.

Dingo
Dingo

Senza parole. Una trama che appassiona con uno stile grafico che adoro.

Sgt.Capocchia
Sgt.Capocchia

Molto bello, dalle musiche ai dialoghi e praticamente tutto. Un avventura in un mondo alternativo magico ma pieno di tristezza, poi ripagata con molte gioie. Lo consiglio

Mezzaluce
Mezzaluce

Forgotton Anne è un videogioco platformer-puzzle sviluppato da Through Line Games ambientato in una terra fantastica popolata da tutti gli oggetti dimenticati nel mondo degli esseri umani (qui chiamato Etere) e che hanno assunto vita propria. La loro vita è regolata dal Maestro Bonku, un geniale inventore umano che ha realizzato la maggior parte delle strutture e macchine di cui si servono gli oggetti grazie a una fonte di energia magica nota come Anima, e dalla protagonista Anne, la sua Esecutrice, incaricata di preservare l'ordine nel Reame. Il videogioco segue l'avventura di Anne mentre cerca di difendere l'ultima creazione del suo Maestro, un ponte capace di riportare tutti gli abitanti del loro mondo indietro nell'Etere, da una fazione ribelle di oggetti disposti a tutto pur di sabotare il progetto.

Come in ogni platformer-puzzle, l'obbiettivo del giocatore in Forgotton Anne è principalmente proseguire attraverso i vari livelli del gioco o navigando una serie di piattaforme o risolvendo degli enigmi che sblocchino i quadri successivi. Le due meccaniche distintive di questo titolo sono un paio di ali meccaniche, che permettono ad Anne di effettuare salti più lunghi o più alti del normale, e l'Arca, un dispositivo portatile che permette alla protagonista di redistribuire l'Anima tra i vari congegni che le sbarrano il cammino e gestirne i flussi in modo da avanzare. L'aspetto più propriamente platformer e puzzle di Forgotton Anne è abbastanza convincente: i puzzle riescono a essere per la maggior parte né eccessivamente difficili né noiosamente facili, mentre le sezioni di puro platforming tendono a essere sufficientemente scorrevoli e divertenti, sebbene in alcuni frangenti risultino eccessivamente macchinose e non proprio fluide. È da rilevare comunque che il titolo potrebbe avere un ritmo di gioco piuttosto lento e farraginoso per alcuni: Anne non si muove a velocità così elevata, i salti che il giocatore è chiamato a compiere contano più sulla precisione che sulla rapidità e molto spesso è necessario fermarsi a conversare con NPC o esaminare il quadro in cui ci si trova (vedi più sotto).

La forza principale di Forgotton Anne risiede però nella presentazione e nel comparto narrativo.

Visivamente, sia nel design dei livelli che nelle sprite dei numerosi personaggi, il videogioco sembra davvero un anime completamente interattivo praticamente in ogni istante, quasi un film dello Studio Ghibli che il giocatore è libero di controllare e modificare a piacimento. Va notato tuttavia che in certi frangenti i limiti delle risorse a disposizione degli sviluppatori sono alquanto palesi, soprattutto per quanto riguarda le poche cutscene animate (ciascuna con un numero di frame alquanto scarso) e le ridotte animazioni a disposizione dei personaggi più umanoidi dell'avventura.

Forgotton Anne cerca di offrire al giocatore una storia dove le scelte della protagonista vadano a influenzare sensibilmente sia il modo in cui gli NPC si rapportano a lei e sia l'evoluzione degli eventi futuri: spesso infatti Anne sarà chiamata a decidere tra la vita e la morte di diversi oggetti ribelli e, in generale, come adempiere ai suoi doveri di Esecutrice. Questa enfasi sull'aspetto prettamente narrativo si riflette anche nel gameplay: a parte le sezioni puzzle e platform, parlare o comunque stare ad ascoltare i personaggi che popolano il Reame e prendersi cura di esplorare ogni angolo dei vari livelli per informazioni e collezionabili (chiamati Memento e capaci di fare maggior luce su alcuni aspetti del mondo di gioco) è di vitale importanza per guidare Anne fino al finale. Sebbene comunque le decisioni del giocatore trovino più di un riscontro nel corso dell'avventura, a volte anche inaspettatamente, occorre notare che la trama si presenta come lineare e "autoguidata" indipendentemente dai bivi affrontati durante il suo svolgimento, a volte in modi che, narrativamente parlando, non hanno molto senso, minando seriamente la rigiocabilità del titolo. Il contesto di molti dei dilemmi morali presentati ad Anne risulterà a volte piuttosto oscuro, tanto che a volte sarà molto complicato sapere esattamente cosa ragionevolmente aspettarsi da una certa risposta o una certa azione. In più, verso la fine del gioco certe scelte avranno molto più peso di altre per il risultato finale, mentre altre saranno bellamente ignorate sia dagli NPC che dalla trama: in particolare, la chiusura vera e propria della storia sarà determinata esclusivamente da una scelta dell'ultimo minuto di Anne, mettendo in seria difficoltà l'intera premessa delle azioni e delle loro conseguenze.

In definitiva, Forgotton Anne, specialmente per un indie, è un videogioco dalla presentazione unica, accattivante e alquanto solida e dal gameplay sufficientemente divertente e facile da padroneggiare, con un'attenzione rispetto al lato della trama e alle scelte del giocatore davvero inusuale per il genere, anche se potrebbe far storcere il naso ai giocatori abituati a platformer più "hardcore" o a giochi dalla trama interattiva molto più complessi già presenti sul mercato

fiorechiara96
fiorechiara96

9.8/10.

Forgotton Anne è uno dei giochi più belli a cui abbia mai giocato e, senza dubbio, il più bello dal punto di vista della storia.
La trama, infatti, sembra essere uscita da un film ben riuscito dello Studio Ghibli e mai mi era capitato di vivere così intensamente un gioco da questo punto di vista.

Quasi inutile dirlo, la grafica si presenta stupenda, simile ad un anime di ultima generazione, con una movibilità e giocabilità perfetta. Mi è piaciuto moltissimo il fatto che, nonostante il platform sia in 2D, la profondità sia facilmente percepita grazie anche alla possibilità di cambiare "strato" in profondità.

Mi ha stupito anche il fatto che si ha la possibilità della scelta dei dialoghi e che gli "indovinelli" da risolvere non siano così tanto scontati come potrebbe sembrare (più volte sono rimasta bloccata non sapendo come proseguire).

Non ho potuto dare una votazione di 10 per un semplice motivo: il finale. Non posso dare ulteriori dettagli per pericolo spoiler ma è ovvio che avrebbero potuto renderlo un pelino migliore.

Detto questo, consiglio vivamente a tutti questo gioco, soprattutto agli amanti degli anime!

Daniele Roversi
Daniele Roversi

Gioco stilisticamente intrigante e con dei presupposti di trama originali, ma... mi sono bloccato 😅

Joseph
Joseph

stupendo,ottimo per i fan dello studio ghibli

geremia18
geremia18

Molto bello, ben disegnato e animato con una bella storia. Forse un pò lento nello svolgersi. 7€ ben spesi.

green_wolf17
green_wolf17

Storia eccezionale e grafica molto gradevole. Qualche enigma un po' troppo macchinoso, ma per il resto è un gioco senza difficoltà e basato soprattutto sulla trama. Consigliato.

StudioMirai
StudioMirai

In questo gioco impersonate Anne una ragazza che insieme al suo mentore e inventore oltre ad essere l'unico altro essere umano, si trovano nella città dei dimenticati. Ovvero una città dove arrivano e si animano tutti gli oggetti dimenticati dalle persone, vuoi un calzino, una sciarpa, un frigo e via dicendo. Anne in questa città è un agente con il compito di sedare anche in modo brutale le eventuali rivolte degli oggetti ribelli, mentre il suo mentore è in procinto di terminare il ponte con l'etere, che secondo lui rispedirebbe ai legittimi proprietari tutti gli oggetti oltre a loro due. Il gioco inizia durante un violento attacco portato a segno dai ribelli, perciò lei dovrà dargli la caccia attraverso tutta la città, il titolo è per lo più narrativo con piccole fasi platform e enigmi ambientali. Diciamo che se non fosse per le sezioni platform la scambierei per un'avventura grafica. Le bellissime animazioni sia dei filmati che dei vari personaggi che costellano il gioco, ricordano tanto i film dello studio Ghibli. Anche le musiche sanno il fatto loro e ambientazioni piuttosto particolareggiate. Ogni tanto ci sono scelte morali da fare e sta a voi decidere come procedere. Per il resto, si segue una bella storia a tratti commovente che vale il prezzo del biglietto.

MikiRoy
MikiRoy

Studio Ghibli docet. Storia tipica dello studio giapponese, commovente, nostalgica. Il gioco è un misto tra un rpg, con scelte che ricadono sulla storia, un platform e un puzzlegame. Ma le meccaniche non sono assolutamente banali come si può immaginare.
Consigliatissimo.
9\10

MarkPol97
MarkPol97

Un bella avventura grafica/platform

Fuio Tato
Fuio Tato

Bellissimo...peccato che è pieno di bug legati ai trofei...ho provato a risolvere seguendo varie guide ma nessuna funziona, praticamente ho provato prima la demo e quando ho comprato il gioco intero mi sono ritrovato con 3 trofei già sbloccati senza averlo neanche iniziato, in più alcuni trofei "sbloccati durante la demo" non si sono sbloccati nel gioco intero.
Insomma, l'avevo comprato proprio per rilassarmi e completarlo al 100% ma sono rimasto fregato, ora mi è passata la voglia anche di finirlo. Dopo 4 ore penso che lo abbandonerò. Peccato.

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Recensire approfonditamente Forgotton Anne senza spoilerare è impossibile, e per il sottoscritto è un altro degli ennesimi casi in cui Steam dovrebbe permettere di avere a disposizione almeno una votazione mediana, se non proprio una scala da 1 a 10... in cui FA prenderebbe 6.

Non starò quindi qui a fare una lunga recensione per poi doverla oscurare in larga parte per colpa degli spoiler, mi limiterò a dire che la Square Enix non è mai stata tra le mie preferite; il loro livello tecnico è indubbio e lo era già 20 anni fa prima della fusione... ma i loro plot lasciano diverse volte a desiderare, inoltre hanno questa propensione al melenso e al dramma a tutti i costi, anche quando non ce ne sarebbe alcun bisogno, che non ho mai sopportato.

Giocando a FA, dunque, mi sono dapprima divertito, poi interessato, poi intrigato... per poi rimanere discretamente innervosito e, alla fine, un po' deluso.
Il gioco, tecnicamente, resta un platform decente, ma un po' legnoso: è vero che, se non fosse per qualche animazione e per i controlli lenti, in alcuni momenti potrebbe sembrare quasi di star guardando una puntata di un anime... ma l'esperienza totale non è questa cornucopia di fluidità che il mainstream (i "giornalisti" di settore) ha scritto... anzi... ho trovato le animazioni piuttosto scarse, con ben pochi fotogrammi per essere considerate "stunning".

Insomma se FA ha ricevuto encomi della critica per grafica e animazioni... allora platform come Ori o Rayman che dobbiamo fare, le statue in piazza ai programmatori?
Square Enix evidentemente paga bene anche i "giornalisti".

Triste discorso dei "professionisti di settore" (che non esistono più da anni, ormai) a parte, il prodotto dal punto di vista del plot alla fine non si salva: un polpettone trito e ritrito di forzature filosofiche e storie di sacrificio a cui spesso ormai ci hanno abituato.
Meno male ciò non rovina in toto l'esperienza poiché (almeno questo) la parte "forzatamente pesante" arriverà nel finale, ma proprio all'ultimo, in cui vi verrà chiesto di optare tra due scelte.
Inutile precisare che il finale "vero", corredato quindi da cotanto video e scena post-ending, è quello più strappalacrime. Mentre l'altro si limiterà a riportarvi al menù principale.

Ed è qui che Forgotton Anne mi ha perso... perché dall'inizio fino a quel momento, invece, la storia non aveva questa impellente necessità di finire a mèrda totale in quel modo; si poteva tranquillamente fare meglio, sfruttare l'idea del "mondo dei dimenticati" in mille modi diversi nonché migliori.

Nulla mi toglie dalla testa che spesso questo tipo di conclusioni vengono adoperate per evitare di sviluppare più a fondo il prodotto, per non incorrere in conseguenti dilatazioni di tempi e spese. Ormai la fine in tragedia la vediamo sempre più spesso, nei videogiochi... ma troppe di queste volte risultano poi forzate e fuori luogo.
Questo è il caso.

Ma ben comprendendo che, da un certo punto di vista, la mia visione può anche non essere condivisa, in base ai propri gusti... vi dico che se allora vi piacciono i platform, gli anime e non avete problemi con finali "ad càzzum" e qualche buco di trama... beh accomodatevi, Forgotton Anne ha qualche ora di gioco per voi. In fondo è pur sempre un indie, anche se la Square Enix ci ha messo lo zampino.

Per tutti gli altri resta però un prodotto tecnico sufficiente e con un gameplay lento, dal plot simpatico ma con risvolti drammatici completamente forzati e, peraltro... decisamente corto (4-5 ore se non vi interessano gli achievements).

6

lboraz
lboraz

A masterpiece, partially ruined only by the slow controls.