La-Mulana 2

La-Mulana 2
79
Metacritic
83
Steam
81.639
xDR
La nostra valutazione è calcolata in base alle recensioni e alla popolarità del gioco.
Prezzo
20,99€
Release date
30 Luglio 2018
Sviluppatori
Editori
Steam valutazione
Totale
83 (655 voti)

The long-awaited sequel to La-Mulana, La-Mulana 2 follows Lumisa Kosugi as she explores the ancient ruins of La-Mulana. Desperate to find the cause of the recent slew of monsters appearing from the ruins, Lumisa discovers the "other" La-Mulana: the ruins known as Eg-Lana.

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Requisiti di sistema La-Mulana 2

Minimi:

  • Sistema operativo: Windows 7 (64-bit)
  • Processore: Intel(R) Core(TM) i5 2.3GHz or above
  • Memoria: 4 GB di RAM
  • Scheda video: Graphic board with at least 1GB of VRAM
  • DirectX: Versione 11
  • Memoria: 4 GB di spazio disponibile
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Kleever90
Kleever90

Il seguito del mio indie preferito in assoluto.

Uno dei pochissimi giochi nel panorama videoludico mondiale riferibile alla categoria "platform enigmatici", un titolo che non ha alcun interesse nell'aiutare, essere accessibile o sostenere il giocatore.

La regola aurea di La Mulana 2 è l'ottima fusione fra ambienti ed enigmi, alcuni intuitivi ed elementari, altri ostili e complessi, per arrivare quindi a quelli palesemente scorretti.
Il gameplay è rimasto immutato dal capitolo precedente, fondendo il dato squisitamente esplorativo e dinamico a quello statico e riflessivo di risoluzione degli enigmi.
Il titolo recupera una buona parte dei modelli, armi, oggetti ed equipaggiamento presenti nel primo La Mulana, limitando però così eccessivamente il senso di novità o di imprevedibilità preesistente.
Fortunatamente l'esplorazione delle rovine funziona in modo efficace: meccanismi, meccaniche, trappole e trollate di ogni genere rendono la prima, così come le numerose successive esplorazioni, non scontate.
Nonostante gli ambienti offrano in modo efficace una sensazione di mistero , rispetto al predecessore sembra che gli stessi luoghi esplorabili siano stati resi più facili da navigare, e complessivamente meno confusi ed ostili da comprendere per il giocatore.

Ciò sarebbe un bene per tutti gli altri giochi, ma non per un titolo come la Mulana.
Ad esempio, nel gioco precedente il primo approccio del giocatore nella Camera dell'estinzione aveva un che di memorabile, in quanto lo costringeva all'esplorazione dell'ambiente nel buio più assoluto, imponendo un utilizzo oculato ed attento dei bengala.
Purtroppo, nulla di tale ed equivalente impatto è stato replicato o solo lontanamente tentato nel seguito, avendo sì gli sviluppatori costruito ambienti d'effetto e suggestivi, nonché funzionali agli enigmi, ma in realtà carenti sotto il profilo dell'estro, se non della genialità e coraggio presenti nel predecessore.
Ed è forse questo il difetto principale di La Mulana 2: avere subito un downgrade sotto molti degli aspetti essenziali della formula centrale: i puzzles sono per una significativa parte (anche se in questo caso ritengo sia corretto concedere al gioco il beneficio del dubbio, essendo stato forgiato dal capitolo precedente) facilmente intuibili o agevolmente accessibili per il giocatore, sono state rimosse le differenze abissali delle meccaniche che governano i luoghi esplorabili, con il meccanismo dei mantra che oscilla, rispetto all'originale, da una banalizzazione ad una circoscritta semplificazione (anche se esistono un paio di relativi enigmi impossibili da risolvere senza guida o puro culo).

Un ulteriore limite è riferibile alla traduzione non sempre esatta o aderente, costituendo un difetto impossibile da giustificare in un gioco del genere, non solo per la difficoltà molto elevata di una parte consistente degli enigmi, ma soprattutto per il fatto che una comprensione perfetta della formulazione degli enigmi rappresenta l'essenza del gioco stesso.

L'equilibrio viene un po' spezzato anche dalla presenza di bug fastidiosi, tra cui i più gravi sono le inspiegabili morti istantanee quando il giocatore entra a contatto con certe superfici.
La soundtrack è sublime, e complessivamente considerata forse addirittura superiore al primo capitolo, a mio avviso capace di cogliere in alcuni ambienti il tema e l'essenza del luogo stesso.

La difficoltà è assestata su un livello elevato, non solo sotto il profilo degli scontri con guardiani e mega guardiani, ma sopratutto con riferimento ad alcuni specifici enigmi che di sicuro creeranno una buona dose di frustrazione e piacevoli emicranie, in particolare l'enigma del "collo del dragone", assolutamente irrisolvibile sulla base delle informazioni offerte dal gioco.

Piacevolissima è la quantità di trollate varie offerte dal gioco, tra cui l'anziato Duplex, vero e proprio mister Troll e le numerose trappole che sembrano anticipare le mosse e le intenzioni del giocatore; le due trappole nel labirinto angelico e nel mausoleo del signore oscuro mi hanno provocato copiose risate, annullando totalmente le mie capacità di prevedere il corso degli eventi.

In sostanza, nonostante i passi indietro fatti rispetto all'originale, imputabili anche al fatto di creare un gioco più appetibile ed accessibile alla massa (e qui sono favorevole, DOVENDO questa rarissima tipologia di giochi almeno essere provata), ho trascorso nella prima avventura 67 ore di godimento, mal di testa e bestemmie.
Consiglio a tutti di acquistare questo titolo, per chi non ha pazienza o molto intuito magari quanto sarà a prezzo scontato, per chi ama le sfide riflessive, le novità ed avventure praticamente uniche, suggerisco di comprarlo anche a prezzo pieno.
Ma soprattutto vorrei che il team degli sviluppatori, vale a dire NIGORO fosse premiato dai giocatori per i due stupendi giochi prodotti, costituendo un binomio unico nel panorama videoludico, non solo contemporaneo ma anche considerando la complessiva produzione del passato.

Non è un gioco per tutti, ma un gioco fatto con amore, e si nota con facilità