Requisiti di sistema Night in the Woods
Minimi:
- Sistema operativo: Windows 7
- Processore: Intel i5 Quad-Core
- Memoria: 4 GB di RAM
- Scheda video: Intel HD 4000
- Memoria: 8 GB di spazio disponibile
- Note aggiuntive: 32-bit systems must use virtual memory to get over 2GB.
Recommended:
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Un gioco davvero stupendo su tutti gli aspetti. Una storia ben raccontata ma un pò intricata da capire all'inizio. Per goderselo appieno è necessaria una buona conoscenza dell'inglese.
Nella ridente cittadina di Possum Springs qualcosa dorme in fondo alle vecchie miniere...
La giovane (20 anni) Mae Borowski se ne torna a casa dal college dopo due anni con poche spiegazioni, e va a ritrovare la città natale dove tutto è cambiato/niente è cambiato. Niente soldi, niente lavoro, un pugno di amici e una famiglia sempre presente. Un po' alla volta, dopo aver ripreso i contatti, strani eventi prendono piede in quel che rimane dell'autunno.
L'atmosfera è ricca ed autentica, con colori brillanti a far da sfondo a situazioni ed eventi. I giorni si alternano alle notti con i loro scenari onirici, e pian piano la realtà del sogno va a intrecciarsi con quello che succede durante il giorno. Si passa dallo studio dei personaggi (giovani d'oggi, l'economia delle piccole città, il senso del futuro come qualcosa di spaventoso, inevitabile o anche come unica speranza) a una visione più ampia degli eventi e la storia della città, fino a fare un tuffo ben profondo nel Lovecraftiano. Non nel senso un po' moderno e superficiale di tentacoli e mostri, ma proprio di orrore cosmico.
I dialoghi sono ben scritti, ma è importante notare che lo stile è piuttosto "unico". Non nel senso che è particolarmente originale, ma che bene o male tutti i personaggi hanno lo stesso senso dell'humor (su cui il gioco fa molto affidamento), e posso immaginare che la cosa per qualcuno sia un po' fastidiosa da digerire. So per certo che un gioco all'apparenza molto simile, Oxenfree, non sono riuscito a reggerlo per più di mezz'ora a causa dei dialoghi. Fortunatamente Night in the Woods non è doppiato, perché penso che non sarei riuscito a sopportare qualsiasi voce per questi personaggi.
Avventura grafica eccellente. Struttura un po' da "visual novel", con un numero limitato di giorni nella storia e decisioni da prendere su come/con chi passarli, quindi per quelli che vogliono il 100% il gioco va rigiocato più volte, ma ne vale la pena (la mia prima partita è durata nove ore, ma ho cercato di parlare a chiunque e fare il maggior numero di cose ogni giorno. Si può finire in molto meno tempo, immagino).
Assolutamente consigliato.
Bonus: chi fosse interessato a un "assaggio" del gioco stesso può trovare due mini avventure rilasciate prima del gioco stesso, che fungono da introduzione al mondo e ai personaggi di Night in the Woods.
Prima c'è Longest night: https://finji.itch.io/longest-night
Poi viene Lost contellation: https://finji.itch.io/lost-constellation
Entrambi gratis (oppure offerta libera per i più generosi) da itch.io
Bello.
Venti euro però non se li merita. Aspettate gli sconti.
La storia è simpatica, i personaggi sono scritti bene e l'andamento della storia è abbastanza indolore. Come story-driven game direi che è davvero di qualità; il gameplay dura sulle 7-8 ore se ce la si prende comoda, 4 o 5 massimo se invece se si va a cazzo duro per tutta la partita senza mai fermarsi ad esplorare o a parlare con gli NPC o a fare le quest secondarie.
Cose che fanno schifo: principalmente due.
Le sequenze platform sogno sono un palo nel culo.
Ci sono finali multipli ma sono tutti alla Life is Strange. Interpretate come volete interpretare, ma se non avete mai giocato a Life is Strange sappiate che è una cosa da, senza giri di parole, infami.
Ho conosciuto questo titolo tramite Youtube e mi ha subito catturata grazie alla sua grafica colorata e simpatica.
La storia non è come sembra.All'inizio è piuttosto lineare,non riceviamo molte risposte o informazioni.A mano a mano però tutto si infittisce e la direzione della trama cambia.Mi è piaciuta molto la soluzione delle scelte multiple nei dialoghi,che non mancano di certo di umorismo.Penso che lo ri-giocherò molto presto per ottenere tutti gli achievement.
Lo consiglio assolutamente.
great game! great story! the characters are well constructed, and you really care about all of them
Gioco stupendo, davvero un capolavoro inaspettato. Lo consiglio a chiunque voglia godersi una storia originale, raccontata con i fiocchi ,con dei personaggi scritti magistralmente e una colonna sonora eccezzionale dal mio punto di vista. L'unica avvertenza è che bisogna avere una buona conoscenza dell'inglese per goderselo appieno, per il resto 10/10.
Il Gioco è qualcosa di spettacolare con meccaniche a sè e scorrimento verticale e orizzontale (2.5D),
La Storia viene premiata da una descrizione e visione dei personaggi da parte di loro stessi e/o il protagonista, che ovviamente scegliendo con parsimonia, si potrà eloggiare le proprie intereazioni tramite vere e proprie "Side quest" con i personaggi sia secondari che vicini al protagonista. La cosa fondamentale da dire è che sia la storia che le musiche combaciano alla perfezione e non ti fanno staccare lo sguardo dallo schermo neanche 5 secondi.
Colpi di scena avvincenti, ma finale un pò a se stesso (almeno nella mia sola unica run).
Raccomandato.
consigliatissimo.
certo, a volte per apprezzarlo fino in fondo è necessario passare attraverso lunghe conversazioni tra i personaggi,e per alcuni potrebbe risultare noioso. ma è davvero un bellissimo prodotto, con visuali davvero magnifiche e soprattutto una colonna sonora da urlo.
e la storia è... beh. tutta da gustare. parte lentamente, come un buon libro. e poi.. poi, si resta malinconici perché non si vorrebbe finirlo mai.
di nuovo: consigliatissimo.
What can I say?
Incredible.
Once you enter in Possum Spring you won't leave anymore.
A mix of extraordinary characters, music and colors that will feed your eyes and your emotions.
I'm praying for chapter two, maybe? :)
Anywhere...just not here
Se vi piacciono le trame belle o vi volete segare sui furry giocateci
Personalmente trovo Night in the Woods molto originale in sè, la grafica è semplicemente unica e stimola a giocarlo più volte, così come le descrizioni accurate dei personaggi principali e della loro psicologia. Ho gradito la possibilità di scegliere cosa fare e cosa dire, diversificando le esperienze senza però modificare la trama di fondo. La storia è principalmente un'introspezione nella mente di Mae, dei suoi sogni, e della vita dei suoi amici, lasciando più indietro gli eventi misteriosi di Possum Spring.
Night in the Woods, in ogni caso, rimane uno tra i titoli che preferisco.♡
Una grande rivelazione
Night in the woods racconta la storia di Mae, una ragazza(-gatto) di 20 anni che ha lasciato il collage per tornare al suo paese natale, dove apparentemente solo poche cose sono cambiate.
Il gioco colpisce oltre che per la grafica originale e per i dialoghi molto ben curati anche per i mini giochi, molto originali, che non annoiano mai.
Sebbene il gioco sia in inglese, il linguaggio è molto semplice ed è comprensibile anche per chi non è molto portato (direi con un B1 il gioco è comprensibile pienamente).
Per il resto, compratelo e non ve ne pentirete, ci sono pochi giochi come questo in giro e vale la pena sostenere le piccole software house che li sviluppano.
Consiglio a tutti Night in the Woods... ogni parola detta è uno spoiler... quindi non potrò dire molto del gioco... sappiate solo che la storia è ben curata, la grafica è fantastica e la musica è bellissima... anche i personaggi sono molto ben curati, sia per le loro relazioni che carattere ecc... e ripeto... la storia E' BELLISSIMA!!!
Il gioco si basa interamente su dialoghi... e sull'esplorare l'area circostante... vi consiglio di giocare solo se avete una grossa pazienza, o non avete un cazzo da fare XDDD
La mia avventura grafica preferita in assoluto 10/10 a grafica, sviluppo della lore, durata, colonna sonora. Anche se talvolta alcuni dialoghi sono eccessivamente lunghi
Grafica e design personaggi ottimi, dialoghi e storia ben strutturati e divertenti = gran bel gioco.
Questa estate ho letto un videogioco. Si intitola Night in the Woods e si presenta come un normale platform 2D. Entrando nel videogioco e iniziando a muoversi nella piccola città dove è ambientata la storia, ci si rende conto che è proprio la narrazione a strutturare tutti gli elementi del gioco, che diventano dei pretesti (o meglio: dei meccanismi) per accedere alle diverse fasi della storia stessa.
Così, spostando e facendo saltellare un buffo gatto antropomorfo, si assiste e scopre il degrado della periferia americana, il dolore per la perdita del lavoro, il precariato, i problemi economici, la difficoltà a gestire i propri sentimenti personali. Entrano e vengono assorbite dal videogioco tematiche mature, inconsuete per un media divorato dall’entertainment.
La cosa più emozionante, per me, è che questa storia è parcellizzata (o atomizzata) in tutti gli elementi che compongono il videogioco. Si ha una idea del luogo, della sua storia, dei suoi personaggi, andando in giro e parlando con chi si incontra, guardando i posti, riscoprendo il proprio passato. Sta al lettore/giocatore ricostruire questa frammentazione dinamica di informazioni, ricostruendo una propria visione del luogo, a seconda anche delle cose che si è riusciti a scoprire, a vivere, o al tipo di dialoghi che si è intessuti con i personaggi.
Alcuni meccanismi mi hanno ricordato, per certi aspetti, un vecchio videogioco della Lucas, Loom. Il limite di Night in the Woods è – ad un certo punto – il lasciarsi schiacciare dalla storia. Una delle trame prende il sopravvento e annichilisce il videogioco che – per un tratto – assomiglia più a un cartone animato interattivo. Forse gli autori hanno sentito la necessità di dare un tono narrativo più marcato e riconoscibile, uno svolgimento che desse l’idea del romanzo (un po’ alla Stephen King) e portasse al finale della storia in maniera più “tradizionale”. Ma imho non ce ne era bisogno e le cose più interessanti sono altrove.
Molti momenti lirici di grande bellezza, i sogni, i dialoghi con gli amici della scuola. Molte idee intriganti e ben sviluppate. Tra queste quella di inserire nel videogioco il videogioco preferito dal protagonista, permettendo al lettore/giocatore di giocare al videogioco dentro al videogioco. Uscire da un videogioco dopo un ora di partita e di trovarsi ancora dentro a un videogioco dà un certo senso di straniamento.
L’ho finito e lo sto rileggendo/rigiocando per scoprire le cose che non avevo scoperto nella prima lettura, per capire meglio certi passaggi. E per sbloccare le secret narrative che ancora non ho vissuto.
Anche questa – termino – è letteratura elettronica. E anche per questo mi auguro che gli ebook escano dal guscio librario in cui sono stati fino ad oggi costretti. Perché ci sono ancora molte storie da raccontare e i paletti che definiscono generi e strumentazioni sono paletti piantati nella sabbia. Questo è il momento giusto per prenderli e spostarli.
Veramente bel gioco. I personaggi hanno delle storie fantastiche e non mancano i colpi di scena.w
Partiamo dal fatto che questo titolo sia avvicina piu' ad un libro che a un videogioco. Quindi se state cercando qualcosa di frenetico non fa per voi. Verrete subito catturati dal tipo di ambientazione e caratterizzazione dei personaggi di tipo "cartoonesco" ma un cartoonesco styloso, davvero ben fatto e con delle tonalità pastello che vi accompagneranno per tutto il percorso. Dovete "guidare" il protagonista in delle avventure di una piccola cittadina che sta vivendo il passaggio di un epoca che sta passando. Succedono cose strane. Le musiche sono perfette in ogni situazione. I dialoghi sono solo per iscritto, sono pregni di ironia "alla teen americana disfattista" ma comunque simpatici. I dialoghi però sono molti, tantissimi, il che porta inevitabilmente ad un rallentamento incredibile del gioco. Per questo dico che assomiglia piu' ad un libro. Se cercate un'avventura (da leggere piu che da giocare) in un mondo disegnato in modo formidabile questo è il titolo che fa per voi
Characters are really cute, but the game is a little boring, everything goes too slow and you lose the meaning of the story. But it's my personal opinion.
Gioco davvero carino, coinvolgente e non troppo ripetitivo, come invece avevo paura sarebbe stato. La storia è carina e mi piace suonare il basso. Anche il dungeon game all' interno del gioco stesso è un'idea geniale. La mia parte preferita è quella delle stelle, le prime due storie mi hanno colpito tantissimo non so perchè.
it makes you feel the relationship between characters
bello visivamente ma è una noia
Il mio Indie preferito nulla da aggiungere
Più o meno una volta all'anno mi capita di rigiocarlo
(gli anni scorsi non l'avevo su Steam)
OST della Madonna (pace all'anima di Alec Holowka)
Not my cup of tea.
Boring, too much talking, no action.
Storia magnifica, caratterizzazione dei personaggi ottima e musica assolutamente fantastica. Anche per coloro che non sono molto nel genere delle avventure grafiche NITW potrebbe rivelarsi come una piccola gemma piena di colpi di scena e piccoli dettagli assolutamente indimenticabili.
Welcome to Possum Spring!
La storia narra della ventenne Mae Borowski che, dopo aver lasciato il college, torna nella sua città natale Possum Springs. Al suo ritorno scopre che senza di lei la cittadina ha continuato a vivere, con nuovi negozi, abitanti e lavori per i suoi amici. Proprio quando Mae comincia a sentirsi a casa, eventi paranormali hanno luogo nei boschi di Possum Springs e nella psiche della protagonista...
L'atmosfera è nostalgica e fiabesca, grazie ai colori tenui che accompagnano il giocatore per le strade della cittadina. I personaggi sono originali e scritti estremamente bene, ci si può riconoscere in ognuno grazie ai loro problemi e alla loro difficoltà nel stare al passo con la vita. Ogni giorno si possono fare cose nuove, e durante alcuni di questi si può passare il tempo con alcuni "minigame", quali l'osservazione delle costellazioni e l'RPG accessibile dal computer di Mae.
Ciò su cui gioca Night in the Woods è indubbiamente la narrativa, che può essere modellata dal giocatore a seconda delle sue scelte. La storia tratta di temi molto profondi come il senso della vita, l'inevitabilità della morte, la lotta senza fine contro le malattie mentali e il dover trovare il proprio posto nel mondo. Non mancano i dettagli satirici presenti nei dialoghi di alcuni personaggi e l'intera crisi economica della cittadina ritenuta come "festiva" dalla protagonista. Nonostante la trama nel complesso sia curata benissimo e con pochissimi difetti, il finale è abbastanza affrettato ma comunque godibile.
La colonna sonora è assolutamente incredibile, che dà un assaggio della sua perfezione già nella schermata principale. Credo che giochi anche un ruolo fondamentale in quanto dopo aver provato a giocare senza di essa posso dire che fu molto meno godibile.
Per alcuni il gioco potrebbe essere un supplizio a causa della quantità enorme di dialoghi (considerando che, ad oggi, non sono tradotti), ma a parer mio il gioco non è mai rallentato a causa di questi.
CONCLUSIONE:
Night in the Woods è un gioco che per essere capito deve essere prima ascoltato fino in fondo. La storia è infatti profonda e intricata, come un lupo travestito da pecora. L'esplorazione della città di Possum Springs ripaga però fino in fondo la mancanza di azione.
Consigliatissimo.
Tutti coloro che hanno reputato il gioco una noia o non sono dei grandi lettori o amano troppo i videogioco pieni di azione e basta.
Night in the Woods è un indie che racchiude in sé bellissimi messaggi che solo chi ha un certo livello di maturità mentale potrà capire. Il rapporto tra giovani e anziani, il rapporto tra una persona e i propri problemi, le proprie ansie, l'attaccamento al passato e il bisogno di stabilità ma al tempo stesso la necessità di venire a patti che nulla nella vita é statico.
Tutto cambia. Anche il più piccolo angolo di mondo. Anche Possum Springs.
Tutto è destinato a cambiare.
E addirittura... tutto è destinato a finire.
I colori, la musica e i dialoghi di questo gioco avvolgono in un'atmosfera quasi surreale. Andare in giro per le mappe costantemente a scovare segreti ed achivements, e rigiocare da capo per soddisfare quello sfizio di aver completato tutto è decisamente la mia parte preferita. Pieno di minigiochi e pregno di riflessioni spesso e volentieri cupamente esistenziali, consiglio vivamente.
Didn't expect the nihilistic turn at the end.
Loved it.
It took me some time to decide if I should get this game or not, but let me tell you.
I don't regret anything.
Love the music, the graphic, the art, everything. Also, the characters and the setting are relatable af, love every single second of it.
Probably my favourite game of all time. I seriously repeat playing it every now and then even after some years. It's that good.
The characters, story, art and music make it an entire mesmerizing and timeless experience.
Un ottimo gioco (sicuramente) ispirato a Twin Peaks (e chi non vi si ispira d'altronde), con una goccia di Stranger Things e perché no, lo spirito horror dei racconti di Stephen King. Il tutto brillantemente adattato alle caratteristiche della società contemporanea che vivono i giovani, i protagonisti. Per loro il futuro è un paradosso: imminente ma senza significato, incerto e instabile. Ogni passo falso o qualsiasi tipo di disgrazia (familiare e/o personale) diminuisce la probabilità di costruire il proprio futuro desiderato. Le malattie mentali, l'ansia, gli abusi del passato irrisolti vengono normalizzati e i protagonisti convivono con i loro fantasmi nonostante abbiano "solo" vent'anni.
L'amicizia, o meglio, la "prossimità" è l'unica speranza. Per un futuro migliore? No, magari. Però almeno si può celebrare tutti insieme che un nuovo giorno è arrivato.
Unico difetto: non è uscita ancora la traduzione italiana. Alcuni dialoghi non sono riuscita proprio ad afferrarli, anche perché erano in dialetto. Lo consiglio in ogni caso.