Requisiti di sistema OPUS: Echo of Starsong
Minimi:
- Sistema operativo: Windows 10
- Processore: Intel Core i5-2300 | AMD FX-4350
- Memoria: 4 GB di RAM
- Scheda video: Nvidia GeForce GTX 570, 1 GB | AMD Radeon HD 7850, 2 GB
- DirectX: Versione 11
- Memoria: 4 GB di spazio disponibile
- Scheda audio: 100% DirectX 11 compatible sound card
Consigliati:
- Sistema operativo: Windows 10
- Processore: intel i7-7700 / AMD Ryzen 5 3500
- Memoria: 8 GB di RAM
- Scheda video: AMD Radeon RX 560 4GB / Nvidia GTX 950 2GB
- DirectX: Versione 11
- Memoria: 4 GB di spazio disponibile
- Scheda audio: 100% DirectX 11 compatible sound card
Una sera, alla ricerca di un'avventura grafica e narrativa, scoprii la serie di OPUS, e giocai con l'ultimo uscito della serie, Echo of Starsong, attirato soprattutto dall'atmosfera proposta nei trailer di gameplay, dalle musiche.. insomma, un ottimo indie da provare.
Mi sono così trovato a giocare un gioco che in 25 anni di gaming mi ha saputo regalare emozioni impossibili da replicare.
Opus è un'avventura spaziale di fantascienza, non di quelle a tinta horror che si vedono ormai ovunque, ma quasi uno stile onirico, a volte silenzioso, a voler raccontare la caduta degli dei avvenuta in passato. Richiama spesso le atmosfere alla Interstellar, ai classici insomma, ma mantenendo sempre il suo stile e il suo mistero. La storia è un mix di emozioni, sentimenti, colpi di scena e probabilmente quella che posso definire una delle migliori interpretazioni letterarie mai scritte in un videogioco. Siamo di fronte quasi ad un'opera letteraria piu' che semplici dialoghi.
Se siete poi appassionati alla "Lore" , il gioco richiama una struttura alla destiny, con segni e simboli da scoprire che delineano la storia passata della civiltà.
Il gameplay è un mix di avventura grafica, platform molto lineare con qualche accenno di puzzle, molto basilare, in quanto il gioco non punta su questo per poter comunicare il proprio messaggio. Troviamo spesso anche elementi diversi quali hacking, messaggi da criptare, mondi da scoprire e una sorta di gestionale della propria nave.
La colonna sonora è un elemento anch'essa di gameplay, con musiche da orchestra degne del miglior Nier, ad accompagnare perfettamente ogni singola parola ed espressione.
OPUS : Echo of Starsong è un gioco unico, un sentimento in movimento continuo, un atto di amore verso il mondo del gaming, abituato ormai alle solite formule di gameplay e grosse produzioni prive di idee.
Opus non è solamente l'indie migliore che abbia mai giocato, ma il gioco piu' bello, emozionante e incredibile che abbia mai visto nella storia del gaming..
10 / 10
Semplicemente stupendo! Storia avvincente e magnifica atmosfera. Lo stile grafico è semplice ma molto efficace. Magnifico il sonoro, aspetto tra l'altro cruciale, vista la sua rilevanza nella trama.
It's a great and touching story based game. If you are looking for challenging puzzles, combat or platform mechanic this is not for you. However if you wish to relax, enjoy the lore, characters and reach the end of a story full of sorrow than you'll probably like it.
What i liked about it:
- The art style which is a mix between Journey, anime and your classic low poly game
- The lore such as the various gods that are tied to certain astronomical bodies
- The story. Even though the premise is nothing new, it's well done and has certain plot twist especially towards the end...
- How the path towards the planets of the galaxy is structured. You'll visit them all at the right time.
What i didn't like:
- The good moral choice is always the best...
- No manual save
- You can't explore the ship, they show you various sections of the ship by progressing with the story but you can't explore it on your own or while you are resting at a station
- Exploration mechanic can get repetitive/too linear
Excessive teen melodrama really detracts from an otherwise great adventure game. This makes it a perfect title for younger audiences, but for adults, less so.