The Legend of Heroes: Trails in the Sky

The Legend of Heroes: Trails in the Sky
85
Metacritic
93
Steam
90.783
xDR
La nostra valutazione è calcolata in base alle recensioni e alla popolarità del gioco.
Prezzo
7,99€
Release date
29 Luglio 2014
Sviluppatori
Steam valutazione
Totale
93 (6 818 voti)
Recente
96 (77 voti)

Hailed as one of the largest, longest and most meticulously detailed turn-based JRPG series of all time, this first chapter in the ongoing Trails saga sets the stage for what's quickly become Ys developer Nihon Falcom's most popular and best-selling franchise in their entire 30+ year history.

Mostra descrizione dettagliata

Requisiti di sistema The Legend of Heroes: Trails in the Sky

Minimi:

  • Sistema operativo: Windows XP
  • Processore: Pentium III 550 MHz
  • Memoria: 512 MB di RAM
  • Scheda video: 32 MB VRAM, 3D accelerator compatible w/ DirectX 9.0c
  • DirectX: Versione 9.0c
  • Memoria: 3 GB di spazio disponibile
  • Scheda audio: Compatible with DirectX 9.0c
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Popolarità
Recensioni
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Diggie
Diggie

Scrivo in modo schematico perché so già che se no nessuno mi leggerebbe tutto:

Cosa mi è piaciuto:
- Sistema di combattimento funzionale.
- Personaggi ben caratterizzati nonostante maggior parte non abbia chi sa quale backstory.
- Pochi brani ma tutti stupendi, non ti accorgi della ripetitività.
- Grafica godibilissima anche adesso, non so proprio cosa si aspettano alcuni.
- Ottimo umorismo.
- Il finale fa decollare la storia fino all'inverosimile.

Cosa non mi è piaciuto:
- Riguardo al punto di prima, essendo un capitolo introduttivo, la trama del gioco viene principalmente spesa per introdurre per bene i vari personaggi, la storia inizia sul serio solo nel lasso di tempo fra il boss finale ed i titoli di coda. Ma questo dovrebbe migliorare con il secondo capitolo.
- Personaggi sbilanciato in combattimenti, i maghi sono troppo forti rispetto a chi f attacchi fisici. Ma questo mi pare dovrebbe risolversi nel seocndo capitolo.
- I due protagonisti hanno fra di loro un rapporto decisamente fraterno, per il momento una loro relazione amoroso sembra abbastanza sforzata, ma forse nel secondo capitolo tutto migliora.

Attendo un secondo capitolo, attenti però a non giocare direttamente a quello senza il primo perché credo proprio che non capireste nulla.

Clovis
Clovis

A spectacular game, and i say this as someone who doesnt love particularly RPGs.
Dont let the graphics deceive you, it's awesome, just dont buy it only if you hate long speeches and dialogues, but for the rest it's a game that deserves a chance, i bought it with low expectations, and after only a few hours of playing i was convinced to buy the second chapter and, the third when it'll be released. The battle system is very smooth, fun to watch and to play, the difficulty is good enough and the higher ones can offer a real challenge. The Story also is vey good and i enjoyed every single bit of this game.

10/10

Thoinar
Thoinar

30 ore di gioco al momento.
Semplice, non richiede troppo impegno ma in ogni caso ti prende.

RaXaeS ♤✖
RaXaeS ♤✖

Un JRPG non eccessivamente coinvolgente. Su console ci sono titoli dello stesso genere decisamente migliori. Su pc ci sono molte meno alternative, rendendolo comunque una scelta per chi non può giocare su altre piattaforme

88blackrock
88blackrock

Eccellente Jrpg con una trama molto ben articolata;
Il sistema di combattimento e di sviluppo dei personaggi esalta la parte strategica senza però esasperare con una difficoltà eccessiva (scelta che premia la diffusione del gioco anche tra i non appassionati del genere).
Trails in the sky è un gioco completo sotto ogni aspetto e meriterebbe una localizzazione molto più ampia e non solo inglese.
Ma la mancata localizzazione nella nostra lingua non deve spaventare troppo, ovviamente una minima conoscenza della lingua inglese è necessaria per apprezzare la trama, che in generale caratterizza il genere Jrpg (e anche questo caso non fa eccezione) ma il livello di traduzione è molto easy e basta un inglese scolastico per comprenderne anche le sfumature più sottili.
Gioco consigliato ad appassionati e non.

Valutazione:

Grafica 8/10 - Nonostante si noti lo stile datato, le eccellenti animazioni e un remaster in HD ben eseguito rendono questo gioco godibile anche dopo 13 anni (la prima uscita del gioco risale al 2004)

Sonoro 8/10 - Le musiche sono coinvolgenti e accompagnano molto bene la trama anche se le tracce sono un po poche

Trama 9/10 - Ottima e ben articolata (non do il massimo per alcune lacune nei background dei personaggi anche se sono colmate successivamente nel secondo capitolo)

Giocabilità 10/10 - Completa sotto ogni punto di vista, le scelte tattiche e il sistema di combinazione dei quarzi fatti dagli sviluppatori hanno reso questo gioco una gemma rara tra i giochi strategici e gli rpg

Longevità 8/10 - La trama principale si completa in poche ore ma se ci si sofferma a completare tutte le missioni e gli eventi secondari che ci propone il gioco possiamo contare su molte ore di divertimento

VOTO GLOBALE 8/10

PRO:
-Sistema di combattimento e sviluppo dei personaggi senza lacune
-Trama godibile

CONTRO:
-Localizzato esclusivamente in inglese
-La divisione in capitoli è un po' fastidiosa specie negli rpg (di fatto Trails in the Sky e diviso in 3 giochi: First, Second e third chapter quest'ultimo ancora non rilasciato su steam)

SnesRulez
SnesRulez

La storia ha inizio nel regno di Liberl dove due fratelli Estelle e Joshua Bright, volendo seguire le orme del padre Cassius, stanno per diventare dei Bracers, membri di una gilda che si occupa di aiutare i cittadini con ogni tipo di richiesta: dalla ricerca, alla caccia di mostri anche alla cattura di fuorilegge. La gilda ha varie sedi disperse per le 5 regioni del regno di Liberl e solo dopo aver ottenuto una lettera di raccomandazione da tutte le sedi del regno, si può passare dall'essere considerati dei novizi a veri e proprio Bracers. Per questo motivo i nostri fratelli si metteranno in viaggio per il regno e durante questa loro avventura, si scontreranno con una serie di eventi che segneranno l'inizio di un grosso tumulto all'interno di Liberl. Esattamente come per Cold Steel il punto di forza maggiore di questo gioco è la storia! Nihon Falcom riesce sempre a creare dei mondi che sembrano davvero vivi, grazie alla sua maniacale attenzione per lo sviluppo e la cura nei dialoghi dei vari NPC, ed Estelle e Joshua sono due tra i migliori protagonisti che abbia mai incontrato. Estelle è un maschiaccio, iperattivo e impulsivo mentre Joshua è il protagonista tenebroso sempre calmo e calcolato con un passato di cui non vuole parlare, e non essendo fratelli di sangue si può intuire fin da subito a cosa puntino le dinamiche tra loro, resta comunque il fatto che le iterazioni fra questi due sono dannatamente divertenti e soprattutto naturali! Il gameplay è molto semplice, un classico rpg a turni che è una specie di misto tra FFX e FF7. FFX per la parte della gestione dei turni, dove ogni azione è legata ad un determinato ritardo per quella successiva e FF7 per la gestione delle magie tramite dei quarzi che sono molto simili alle materie. La semplciità penso sia molto importante contando che molte volte la gente difficilmente esula ad andare a giocarsi RPG più oscuri perchè appunto spaventata dalle meccaniche. Essendo un gioco che in giappone è uscito per 11 anni fa, la presentazione per i giorni nostri è un pochino datata ma comunque molto buona. La grafica isometrica sfrutta il motore di Ys Ark Of Naphistim e in alta definizione su Steam fa un ottimo lavoro, l'unico neo è che purtroppo molte sembrano molto simili fra loro e se non fosse per la minimappa molte volte mi sarei sentito perso. Infine non posso non citare la grandiosa soundtrack presente in ogni titolo di Nihon Falcom. Nel caso non fosse chiaro ormai amo questo gioco e consiglio a tutti di dargli una possibilità, il gioco è molto ricco di dialoghi e purtroppo è presente solo in lingua inglese, ma se questo non vi frena precipitatevi subito a giocarci. Vi aspetta una grande avventura in un grande mondo.

BountyKillerBob
BountyKillerBob

E' il primo della serie legend of heroes disponibile su steam che poi sfocerà nell'ottimo "trails of cold steel". La grafica è datata ma il gameplay e la storia sono ancora di ottimo livello. Se siete qui come me dopo aver giorcato a Trails of cold steel 1 e 2 riconoscerete delle meccaniche più acerbe e la storia sembra decisamente più interessante anche nelle fasi iniziali del gioco.

Tankredi
Tankredi

Gioco stupendo e storia travolgente! Non perdetevelo!

Gaara87
Gaara87

One of the best rpg ever made. Thank you Falcom

Aurora
Aurora

Stupendo, dall'inizio alla fine, il gioco non crea nulla di nuovo, ma tutto ciò che fa lo fa benissimo, e anche se ci mette qualche ora ad ingranare, bisogna finire il prologo per cominciare ad entrarci veramente, è pieno zeppo di bei personaggi, belle atmosfere e belle avventure.

glorfindel1975
glorfindel1975

Spinto dalla curiosità, dopo averne letto di meraviglie, alla fine mi sono deciso a iniziare anche questa epopea.
E devo dire che non solo non me ne pento, ma già ora ne voglio di più.
E pensare che all’inizio le cose si presentano in modo molto umile. Anzi, non solo all’inizio, ma per gran parte dell’avventura, fino all’esplosione nelle battute finali con commozione sentimentale all’ultimo istante…

Infatti la sensazione iniziale è quella del solito banalissimo JRPG in cui siamo degli zero, facciamo missioni poco interessanti e leggiamo quello che hanno da dire gli NPC, che nella gran parte dei casi è la solita accozzaglia di banalità tipiche dei generi (apprezzabile, ma pur sempre qualcosa di visto e rivisto).
Non solo, l’interazione ambientale è NULLA: vedrete oggetti, librerie e bauli negli appartamenti, ma nulla è toccabile, leggibile, solo uno sfondo passivo che fa scena estetica (arcaica, per giunta) a parte qualche testo da leggere ma che si acquista o viene dato da qualcuno dopo un dialogo a sorpresa.

Ma qualcosa cova, la sensazione che sotto il tappeto ci sia una montagna di polvere d’oro. Quando si parla con qualcuno ci si accorge di più linee di dialogo. Sì, non si tratta di grandi dialoghi, a volte ci si annoia anche, ma quanto parlano! A volte vi ritroverete a premere il pulsante per avanzare nei testi e quelli continuano a dire cose e penserete: ma quanto hanno da dire (in genere negli JRPG ci sono i baloon con una coppia di frasi diverse: qui arrivano anche a 6-7 a volte…)? Poi fate qualcosa, ad esempio terminate una missione secondaria o attivate un altro dialogo e… gli NPC, gli stessi con cui avevate parlato appena prima, iniziano a raccontare altro, altre cose da leggere, nuove. Roba su roba. Entrerete in un centro abitato e starete per mezz’ora solo a leggere quello che diranno. Finirete una quest e passerete un’altra mezz’ora a leggere cose diverse. Il bello è che potete fregarvene, come potete anche decidere di leggere. In altre parole, la cura dei dettagli, la voglia di rendere reale un mondo, il tentativo di creare empatia nel giocatore sono strepitosi. E questo solo per un ¾ del gioco in cui tutto è lento e poco stimolante… ma se il buon giorno si vede dal mattino… e ogni NPC ha il suo nome e li riconoscerete anche quando viaggiano di città in città!

La lentezza con cui gli eventi avanzano in realtà è il punto di forza del gioco, il world building, quella produzione di informazioni che ci spiegano dove siamo e cosa accade, come funziona quella società, è dosato alla perfezione e solo un amante degli RPG può apprezzare quello che succede. È bello. E per ogni finestra che si apre su quel mondo si aprono due botole in un pozzo infinito che richiamano altre domande, e spingono a saperne di più.

I protagonisti principali aiutano in questo, anche se gli stereotipi non mancano. I dialoghi sono frequentissimi, spesso lunghissimi, ma le animazioni facciali, sebbene contatissime, sono talmente integrate con i sentimenti espressi che sembra di vedere gli scambi di battute sullo schermo di un cinema. La scena finale ne è l’emblema e mi sono ritrovato con il naso spiaccicato sul monitor non rendendomene conto.
Nel gioco impersoniamo da subito una coppia di ragazzini che devono entrare a far parte di una specie di milizia riconosciuta internazionalmente e che, come per i witcher, deve risolvere i problemi della popolazione, seguendo alcune regole come quelle di non interferire con i fatti politici o con le azioni dell’esercito. I due partono per un viaggio lunghissimo che li porterà a visitare tutta la mappa accessibile inizialmente e in modo tale da dare la sensazione di aver fatto un grande viaggio. Durante il quale incontrano tanti altri protagonisti secondari (almeno per ora) che ci accompagneranno nel party ma che appariranno o spariranno alla bisogna a seconda del momento della storia.
In altre parole lo schema di questo primo titolo è quello della storia come movente totalizzante, ma che incede lentissimamente, e che ci porta in alcune locazioni in cui ci verranno date missioni principali e secondarie e in cui conosceremo altri personaggi. Si risolvono le missioni andando in giro per il mondo, facendo anche tanto backtracking ma sempre con intelligenza (e a volte la storia ce lo evita con gran classe), e sulla mappa potremmo affrontare mostri vaganti e visibili sullo schermo.

In genere i mostri secondari sono molto semplici da affrontare e oltre un certo livello forniscono davvero poca esperienza, per cui il grinding diventa inutile velocemente e diventa più pratico viaggiare senza fare più scontri. I mostri principali (quelli delle quest secondarie) sono più duri da abbattere e spesso sono in gruppi, ma anche in questi casi la difficoltà non è mai un problema. Quello che può diventare più complesso sono i combattimenti con i boss della trama principale, i più duri del gioco, ma nonostante qualche bestemmia anche qui nulla di davvero complesso (ho giocato a difficoltà normale comunque), forse tranne che l’ultimissimo boss. La cosa interessante è che dopo una sconfitta vi viene chiesto se ripetere il combattimento, il che permette di riprovarci subito senza rifare parti già affrontate.
Contro i boss più forti conviene usare soprattutto le tecniche speciali che sono la chiave vera per poter affrontare qualsiasi nemico con relativa tranquillità, perché spesso si tratta di mosse overpowered… quindi saperle usare e “costruire” è il punto focale dei combattimenti.

Ci sono difetti? Certo:
-il level design è di basso livello;
-a volte i dialoghi stessi diventano davvero troppo prolissi e poco interessanti, ma questo è normale vista la mole implementata;
-molti combattimenti si possono risolvere applicando sempre le stesse tecniche in croce;
-la lettura nei menù a volte è difficoltosa a causa di caratteri troppo piccoli (a volte ho avuto problemi anche sulla TV a 43 pollici);
-il comparto musicale l’ho trovato poco più che mediocre, anche se leggo che nei giochi successivi si ripiglia e di molto. Qui però non c’è nulla di lontanamente paragonabile alle altre qualità del gioco. Musichette banali e da JRPG di terzo livello. Peccato;
-Gli achievement sono di una difficoltà mostruosa, a parte quelli relativi alla trama principale.

Infine, il comparto grafico è da inizio anni 2000, con però qualche bell’effetto apprezzabile. Chi non fa caso alla grafica però lo troverà comunque piacevole anche se la rotazione della telecamera all’inizio potrà spiazzare.

In definitiva, lo consiglio a tutti gli amanti degli RPG: dategli una chance fino alla fine, anche se si tratta di decine di ore di resistenza. Non ve ne pentirete.

8.5/10 (perché penso che i successivi possano aspirare a voti superiori)

Luck & Pluck
Luck & Pluck

Jrpg molto gradevole che non costringe al farming, un combat un po macchinoso ma ci si fa rapidamente abitudine. Difficile parlare della storia perché serve il seguito (Trails in the sky SC) per proseguirla ma ha i suoi bei momenti e nessun personaggio risulta odioso (ma essendo un gioco del 2004, alcuni risultano oggi un po stereotipati).

Sconsiglio per chi non conosce l'inglese e per chi ha poca voglia di leggere, consiglio per tutti gli altri!

NazariyStirling
NazariyStirling

The start of the best JRPG series ever. Awesome game.

Barbara
Barbara

Credo di aver finito quasi tutto di questo gioco, parlando pure con tutti gli NPC.
Storia ben curata, forse un po' lenta in alcuni punti, ma godibilissima. Il gioco punta molto sulla storia, infatti avrete davvero molto da leggere!
Battaglie a turni, diventano più coinvolgenti con l'aumentare delle abilità.
Colonna sonora buona, non eccezionale come altre Falcom ma buona abbastanza, con alcuni brani che rimangono in testa.
Trails in the sky è il primo di una trilogia, dopo di questo (detto anche Trails in the sky FC) c'è Trails in the Sky SC (che continua la storia) e Trails in the sky 3rd
Uno dei miei Rpg preferiti per coinvolgimento e dettaglio della storia.
Consigliatissimo