The Quarry

The Quarry
N/D
Metacritic
81
Steam
78.665
xDR
La nostra valutazione è calcolata in base alle recensioni e alla popolarità del gioco.
Prezzo
59,99€
Release date
9 Giugno 2022
Sviluppatori
Editori
Steam valutazione
Totale
81 (7 466 voti)
Recente
84 (271 voti)

Al calar del sole sull'ultima notte di campo estivo, nove tutor si ritrovano in un'imprevedibile notte di terrore. L'unica cosa peggiore degli individui grondanti di sangue e delle creature che li perseguitano sono le scelte inimmaginabili che dovrai fare per aiutarli a sopravvivere.

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Requisiti di sistema The Quarry

Minimi:

  • Richiede un processore e un sistema operativo a 64 bit
  • Sistema operativo: Windows 10 64-bit
  • Processore: AMD FX-8350 \ Intel i5-3570
  • Memoria: 8 GB di RAM
  • Scheda video: Nvidia GTX 780 / Radeon RX 470
  • Memoria: 50 GB di spazio disponibile
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Popolarità
Recensioni
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yourpay
yourpay

Gioco 'horror' molto semplice ma con tante scelte di proseguimento della storia. Trama banale e a volte forzata ma accettabile. Un tipico film adolescenziale americano, stesse battute e stesse storie. Semplice da giocare e rilassante dato che bastera' usare 3-4 tasti. Molto carino il finale segreto. In generale un gioco semplice, dalla bella grafica, senza troppe pretese ma abbastanza curato. Da provare

Bubolo_King
Bubolo_King

Gioco troppo BELLO. La canzone iniziale di Ariana Grande TOP

TriableRacer
TriableRacer

Gioco molto bello.
Storia ben curata e mi è piaciuta la caratterizzazione dei personaggi.
Un piccolo difetto forse è il prezzo, 60€ a MIO avviso sono troppi per la durabilità del gioco, ma ripeto è una mia opinione

Pow3r-
Pow3r-

Questa è praticamente una miniserie o un film esteso con temi stratificati e un profondo sviluppo del personaggio. (La

prima esecuzione dovrebbe durare circa 10 ore).

Come avvertimento c'è un sacco di orrore e sangue in tutto.

Non lo definirei il miglior gioco interattivo, ma è abbastanza divertente per essere giocato.

Per la maggior parte ho quasi finito con questo titolo dopo aver usato la versione del codice in precedenza.

Adoro il motion capture realistico e la grafica nitida. Ci sono diversi momenti della carta da parati.

Aspetta solo che il prezzo scenda perche spendere 50$ per questo gioco sono molti ,

nonostante abbia alcuni problemi ,come l'audio in ritardo

speriamo che risolvino

Sperando di ottenere un giorno il rilascio di Until Dawn su PC.

pezzo di PANEEE
pezzo di PANEEE

---{ Graphics }---
☐ You forget what reality is
☐ Beautiful
☑ Good
☐ Decent
☐ Bad
☐ Don‘t look too long at it
☐ MS-DOS

---{ Gameplay }---
☐ Very good
☐ Good
☑ It's just gameplay
☐ Mehh
☐ Watch paint dry instead
☐ Just don't

---{ Audio }---
☐ Eargasm
☑ Very good
☐ Good
☐ Not too bad
☐ Bad
☐ I'm now deaf

---{ Audience }---
☐ Kids
☑ Teens
☑ Adults
☐ Grandma

---{ PC Requirements }---
☐ Check if you can run paint
☐ Potato
☑ Decent
☐ Fast
☐ Rich boi
☐ Ask NASA if they have a spare computer

---{ Difficulty }---
☑ Just press 'W'
☐ Easy
☐ Easy to learn / Hard to master
☐ Significant brain usage
☐ Difficult
☐ Dark Souls

---{ Grind }---
☑ Nothing to grind
☐ Only if u care about leaderboards/ranks
☐ Isn't necessary to progress
☐ Average grind level
☐ Too much grind
☐ You'll need a second life for grinding

---{ Story }---
☐ No Story
☐ Some lore
☐ Average
☑ Good
☐ Lovely
☐ It'll replace your life

---{ Game Time }---
☐ Long enough for a cup of coffee
☐ Short
☑ Average
☐ Long
☐ To infinity and beyond

---{ Price }---
☐ It's free!
☐ Worth the price
☑ If it's on sale
☐ If u have some spare money left
☐ Not recommended
☐ You could also just burn your money

---{ Bugs }---
☐ Never heard of
☑ Minor bugs
☐ Can get annoying
☐ ARK: Survival Evolved
☐ The game itself is a big terrarium for bugs

---{ ? / 10 }---
☐ 1
☐ 2
☐ 3
☐ 4
☐ 5
☐ 6
☐ 7
☑ 8
☐ 9
☐ 10

damipalizzi
damipalizzi

trama molto bella ti fa entrare subito nel gioco consiglierei questo gioco a chiunque

Origine
Origine

1° recensione
Continua a bloccarsi l'immagine e il gioco prosegue e salva automaticamente. nei quick time event pure... ingiocabile
2° recensione
finito il gioco posso dire che mi è pure piaciuto a livello di trama, peccato per quei "freeze" che rendono frustrante il gameplay (ho letto recensioni di altri utenti che hanno avuto i miei stessi problemi) - cambio il mio voto in positivo nella speranza che avvenga un fix di queste problematiche

pulpdav
pulpdav

Non è un gioco, partiamo da questo. E' un film che va avanti da solo tranne due eccezioni: ogni tanto vi chiederà di andare in qualche direzione con la levetta del gamepad, in altre vi chiederà di camminare in giro per una stanza o all'aperto in cerca di evidenziatissimi punti di interazione ai quali si accede premendo a. Ogni interazione, seppur rara, con l'ambiente comporta una sezione video da vedere che non duri meno di 20 secondi. Non si è mai veramente in pericolo, parlo delle prime 6, noiosissime ore di gioco. Io per farmelo andare bene l'ho presa come una visione di una serie tv. La grafica è sì bellissima, ma viene il dubbio che sia stato quasi tutto interamente girato dal vero e che le sequenze riprese siano state ritagliate, a volte non benissimo (vedi i capelli delle donne nella parte iniziale, dove la luce del giorno rende visibile il taglio un poì grossolano sullo sfondo di cielo). Non ho volutamente letto nulla riguardo questa realizzazione, parlo solo di ciò che sembra a me mettendo in play questo grande filmato chiamato the Quarry. Da menzionare una delle parti più grottesche, inutili e noiose viste in un videogioco: parlo della camminata romantica tra due personaggi a circa 3 ore dall'inizio. Una parte che rischia seriamente di farvi addormentare col pad in mano e che serve esclusivamente a fare da tutorial per una delle cose più competitive a cui vi sottoporrà il gioco: rullo di tamburi, udite udite, sto parlando del dover trattenere il respiro premendo il tasto a! Ma occhio eh, che se non lo tenete premuto fino a che non vedete quasi esaurirsi del tutto le enormi barre rosse ai lati dello schermo, beh accipicchia cosa potrebbbe succedere!
Ma forse è un prodotto per bambini e tutto torna.

lpietro79
lpietro79

Molto Bello!!!! Consigliao!!!!!

il Mors
il Mors

Dopo tanti anni di Steam è la prima volta che faccio una recensione. Giusto per evitarvi una spesa inutile. Lento, noioso in particolare dopo qualche ora di gioco, dialoghi imbarazzanti, gameplay ridicolo. Non fate il mio stesso errore per il trailer cinematografico spettacolare!

Ipazia
Ipazia

La storia non è nulla di originale ma gradevole nel suo complesso.
Ci sono alcune stonature in alcune scelte di percorso che è palese non sono state curate come altre, forse, considerate più credibili.
Consigliato per farsi una giocata con amici ...magari con i pop corn e la birra.
:)

Miky_Sprint99
Miky_Sprint99

Non ho ancora finito il gioco ma sono a 5 ore di Gameplay e posso dire che se avete amato gioco come Until Dawn o la saga della Dark Pictures Anthology ba amerete questo nuovo gioco che prende appieno dallo stile Horror anni 80 per regalarci un avventura da brividi con molti possibili Bivi e sfaccettature. Voto 9

Dillon
Dillon

Se avete amato Until Dawn penso che purtroppo faticherete ad apprezzare questo suo seguito spirituale che manca di visione e struttura.
La narrazione procede fiacca e senza mordente, i personaggi sono noiosi (con qualche eccezione) e non si comportano in maniera credibile di fronte agli avvenimenti estremi della trama.
Il sistema delle premonizioni si rivela stavolta totalmente inutile e accessorio, nonché gestito tramite intermezzi "4th wall breaking" che sono una non riuscita imitazione dei memorabili livelli con "Lo Psichiatra" del prequel.
Infine segnalo la mancanza di gore e jumpscares almeno fino alle battute finali, le quali sanno di lavoro incompleto e affrettato. Criminalmente relegato in secondissimo piano Lance Henriksen.
Bella la grafica (seppur con numerosi glithes) e l'Art Direction, ma ciò non basta certo a redimere un titolo mal gestito che lascia delusi e amareggiati i fan dell'originale e che è incapace di invogliare il replay.
Un vero peccato...

f5f9
f5f9

Tornano anche, come nel loro tanto celebrato vg di sette anni fa, a scimmiottare i teen horror degli anni ’80 (Venerdì 13, Halloween, Nightmare ecc.) e ’90 in cui, sempre, un gruppuscolo di adolescenti inquieti finiva in qualche posto sperduto e ogni componente del gruppo veniva meticolosamente smembrato da un maniaco o da un’entità esoterica. Per prassi le prime vittime erano le coppiette che si appartavano.
Quel genere specifico non mi è mai piaciuto, gli eccessi di gore mi annoiano a morte anche perché raramente alla base si trova un’idea abbastanza brillante da giustificarlo.
L’horror interessante, per me, è psicologico, è quello che scava negli strati più profondi dell’inconscio, dialoga e magari si confonde con la realtà. Proprio come ci hanno insegnato certi capolavori cinematografici assoluti (Il gabinetto del Dottor Caligari, Vampyr, Psyco, Shining ecc.) o Avventure grafiche come Sanitarium.
A questo secondo (e nobile) filone si sono ispirati anche i Supermassive con lo splendido Little Hope, il secondo episodio della serie “The dark pictures”.
Comunque anche “The Quarry”, come “Until Down”, riesce a mantenere vivo l’interesse per tutto il tempo dosando abilmente lo splatter con le sequenze di esplorazione e di indagine.
Lo spunto di partenza è il più classico e stravisto: abbiamo i soliti “sei (o più) piccoli indiani NON in cerca di autore ma di scampo”. Formula che funziona sempre, soprattutto se tra gli ingredienti è stata immessa una buona dose di Resident Evil. Infatti anche la visuale dei primi giochi di Supermassive era fissa, la telecamera alle spalle del PG è stata introdotta solo con “The house of ashes”.
La psicologia dei personaggi è alquanto varia e curata con notevole profondità. Abbiamo a che fare con quel tipo di adolescenti (abbastanza sgradevoli) rigidamente canonizzato nei teen horror anni ‘80: ragazzini spocchiosi, nevrotici, ansiosi di piacere e di prevalere, proprio come siamo stati tutti a quell’età.
Però le varie personalità vengono progressivamente approfondite tanto che, andando avanti, rivelano anche lati positivi, principi, forze e fragilità che riescono di suscitare un po’ di affezione.
Molto merito va riconosciuto all’eccezionale motion capture che restituisce non solo le emozioni superficiali ma anche sentimenti che dovrebbero rimanere nascosti. L’intensità dei volti viene spesso espressionisticamente aumentata con abili espedienti. Capita che globi oculari e iridi, per esempio, vengano dilatati al limite della caricatura per meglio far percepire lo sgomento e/o “l’odore della paura”.
La trama, anche questa volta, è apparecchiata coi soliti cliché sfruttando uno dei miti più abusati nel genere. Ma funziona comunque benissimo per merito di colpi di scena non troppo telefonati, jumpscare, tensione spasmodica durante le fasi esplorative, brillanti invenzioni narrative e di sceneggiatura che nascondono il déjà vu.
Capita di aver maturato l’illusione di potersi rilassare guardando una specie di film ma, inaspettatamente, esplode una frenetica sequenza interattiva che impone un brusco risveglio riprendendo il controllo del pad. Succede che scatti un QTE o si debba compiere una scelta in una frazione di secondo, ben sapendo che un errore anche minimo potrà decretare la morte di uno o più personaggi. Di solito non vengono forniti indizi né il tempo per valutare la correttezza della nostra reazione. Capita anche che vengano segnalate azioni che potrebbero essere potenzialmente risolutive o foriere di tragedia. Le conseguenze spesso non sono prevedibili.
Nella prima run il salvataggio, giustamente e sadicamente, è unico e non si può tornare indietro salvo riprendere il gioco da capo confidando nella memoria e nei riflessi.
Nota: la possibilità di ricominciare da uno qualunque degli episodi è concessa solo dopo aver completato almeno una volta il gioco.
Dopo il prologo il ritmo pare assai lento ma poi registra un progressivo crescendo fino a diventare frenetico negli ultimi capitoli. Azioni e scelte iniziali (durante le fasi più “calme”) potranno avere un peso determinante sugli eventi successivi. Da questo punto di vista il lavoro di Supermassive è, come sempre, semplicemente titanico. Anche se lo scheletro della trama non cambia molto, le ramificazioni sono estremamente numerose e incisive.
Per esempio: in uno dei primi capitoli può capitare di non riuscire a tenere in vita un personaggio fondamentale che, in una fase successiva avrebbe potuto salvarne altri. La vicenda prosegue comunque senza di lui, senza perdere coerenza e/o prendendo altre direzioni. Certi episodi successivi saranno assai simili variando solo per l’assenza del caro estinto. Altri cambieranno drasticamente.
D’altra parte lo script di “Until down” era di circa millecento pagine e quello di “The quarry” non è certamente da meno.
Una cosa è subito evidente: Supermassive vuole costringere i giocatori a effettuare più run.
A default, infatti, il gioco è di una difficoltà assurda, chi anela a salvare tutti proverà tremende frustrazioni.
Questo perché i tempi per effettuare le scelte e risolvere i QTE sono al di sotto del minimo. Inoltre, sempre a default, i QTE sono segnalati da un semplice “pallino bianco” senza l’indicazione della direzione in cui vanno orientate le levette: naturalmente non c’è il tempo per analizzare l’immagine in modo da fare la scelta giusta.
Ma per i pigri e gli impazienti che non vogliono rifare più volte il gioco, Supermassive ha deciso di facilitare le cose a dismisura, offrendo una grossa gamma di facilitazioni che vanno dal semplice aiutino alla possibilità di guardare un film non interattivo.
Nei menù è possibile scegliere addirittura di imporre QTE e mira già risolti a priori o con tempi più o meno dilatati, si può optare per una semplice pressione di un tasto invece di pressioni forsennate, la mira può essere assistita e addirittura automatica ecc..
C’è anche la possibilità di guardarsi il “film” senza impugnare il pad scegliendo preventivamente se i PG dovranno tutti morire o salvarsi.
La ciliegina sulla torta è la “modalità regista” con la quale si stabilisce in partenza la personalità, la forza, la reattività e le attitudini di ogni personaggio e poi ci si siede tranquillamente a guardare cosa succede.
“Artisticamente” il gioco è veramente impressionante e realizzato con somma maestria, lo stesso vale per il sonoro e per il doppiaggio in italiano veramente di buon livello.
Le noti dolenti arrivano con l’ottimizzazione: l’obbligatorietà del launcher 2k e l’infausta presenza di Denuvo riducono le prestazioni su PC a livelli indecenti e comunque non proporzionati a quanto viene mosso a schermo.
In definitiva “The quarry” è un survival non molto lontano dalla perfezione ed è forse il prodotto più maturo dei Supermassive, ma chi non ama il genere, aborre i filmati e non sopporta questo tipo di gameplay è meglio si tenga a debita distanza.
Tra i suoi pregi c’è quello supremo di non prendersi troppo sul serio, di sforzarsi per intrattenere e appassionare senza velleità artisticheggianti né sconfinamenti nei massimi sistemi. Non ho neanche riscontrato (nel 2022!) lezioncine con tanto di ditino alzato su tematiche gender o ecologisteggianti di maniera. Solo divertimento ed estrema cura artigianale. Basterebbe questo per giurare eterna riconoscenza a Supermassive.

rickmail
rickmail

E' un film interattivo ed io adoro i film interattivi. Al momento non è che sia poi così pauroso ma al giorno d'oggi è abbastanza complicato esserlo, anche perché la paura è soggettiva. Mi piace la storia, sto facendo la conoscenza con i vari personaggi e quindi immaginando cosa potrà accadere in seguito sto anche preparando una lista di chi può essere sacrificato e chi no, sempre che poi abbia il potere di decisione. Ci sono tante emozioni ed è la cosa principale che cerco in un momento di intrattenimento, gioco, libro o film che sia.

nektarioart3
nektarioart3

un bel gioco e la storia pure!pero cacchio 60 euro per 10 ore di gioco? un po tropppo!

votto66
votto66

ottimo titolo, narrato egregiamente.
le sue 9 ore se le fa godere veramente al massimo, le scelte del giocatore sono MOLTO impattanti sulla storia.
Attendo di provare la modalita in locale per due persone, solo per curiosita'.
Unica pecca ma abbastanza effimera era la telecamera in alcuni punti fastidiosa.
Voto 8 e mezzo

markhonor88
markhonor88

Allora partendo dal fatto che anche io sono passato dal buon Until Dawn ad House of Ashes che ritengo i migliori titoli fatti dai supermassive games sia come coinvolgimento narrativo che tensione ed effetto sorpresa questo The Quarry è riuscito benino ma non benissimo.

La storia di per se è anche carina ma lo trovata anche abbastanza assurda con dei problemi strutturali nel modo di raccontare gli eventi, anche perchè la storia viene talmente raccontata in modo lento da farti arrivare alla fine letteralmente "fine" per raccontarti tutto quello che il giocatore deve finire di capire. Per non parlare della tensione che c'è ne veramente poca se non quasi del tutto assente e priva di mordente.
La cosa molto azzeccata e piacevole sono le ambientazioni del gioco, la classica foresta del campo estivo dove un gruppo di educatori si ritrova davanti al falò per l'ultima notte insieme tra storie dell'orrore e fantasmi, niente di più azzeccato per un gioco del genere, peccato che è proprio il leitmotiv a fare poco centro in questo gioco.
Altra cosa che ho trovato discordante è la lunghezza narrativa che si riscontra in qualche scena veramente troppo lunghe e tediose, tanto da far pensare che gli sviluppatori abbiano tentato di allungare il brodo come per far durare di più o cercare di far capire ma poi perdendosi clamorosamente nella noia.
altra nota positiva è il lato tecnico, molto bello da vedere, con bello animazioni facciali dei personaggi e animazioni anche se va detto, questo è probabilmente il gioco più pesante dei supermassive games, io per esempio per spingerlo ad ultra con rtx 2080 super sono dovuto scendere a 1080p per il frame rate granitico a 60, o al massimo settaggi alti e 1440p, ma tutto sommato un buon compromesso.

In conclusione il gioco è buono ma dato che si regge tutto sulla storia e il coinvolgimento narrativo direi che messo a confronto con Until Dawn e House of Ashes di dark picture questo ottiene la sufficienza e niente più.

In ogni caso se vi piacciono i giochi dei supermassive games non posso che consigliarvelo tenendo presente però i contro.